Notizie sulla comunità

LA CHIESA DI CONEGLIANO VENETO (TV )

La Chiesa Evangelica Pentecostale ADI di Conegliano nacque
dall’impegno dei fedeli della comunità di Treviso in quelle zone della
provincia non ancora raggiunte dal messaggio dell’Evangelo.
Nel novembre 2000 il fratello Giacomo Aceto, impegnato già nell’opera
pastorale nella provincia di Catania, si trasferì nel trevigiano per motivi di
lavoro e cominciò ad offrire la sua collaborazione nella chiesa. Col passare
dei mesi, il fratello Giuseppe Bortoli, all’epoca pastore della comunità di
Treviso, chiese al fratello Aceto se avrebbe potuto prendersi cura
dell’impegno evangelistico nella zona. Quella domanda non arrivò a caso
perché già da tempo il fratello Aceto chiedeva al Signore di poter fare
qualcosa per Lui, come aveva fatto in passato nella lontana Sicilia; la richiesta
venne quindi accolta con gioia e con una risposta positiva.
Venne data al nuovo responsabile una decina di nominativi da
contattare ma ben pochi furono propensi ad accettare la nuova attività; poté
contare però sulla disponibilità di un gruppo di sorelle provenienti
dell’Ecuador, trasferitesi lì da Genova. Iniziarono quindi le distribuzioni di
volantini e di trattati biblici nella cittadina con la prospettiva di organizzare
dei culti di evangelizzazione.
Si presentò l’opportunità di avere una sala comunale, in affitto a ore
nella località di Campolongo a Conegliano, per poter tenere degli incontri e,
il 6 settembre del 2003, iniziarono ufficialmente le riunioni.
In concomitanza a questo periodo, si convertì un’altra famiglia che
collaborò volentieri all’impegno; la domenica prima di iniziare le riunioni a
Conegliano, nella chiesa di Treviso, una famiglia di origini calabresi, avendo
sentito parlare dell’Evangelo da una parente di Toronto (Canada), entrò per
la prima volta in una Chiesa Evangelica. Grande fu la meraviglia e stupore di
tutti, quando seppero che il sabato successivo sarebbero iniziate le riunioni e
proprio a 500 metri da casa loro.

1. L’approvazione di Dio
In brevissimo tempo si convertirono diverse anime e furono ufficiati i
primi due battesimi seguiti da tanti altri. Contemporaneamente altri fratelli e
sorelle provenienti dall’Ecuador si unirono al gruppo; il Signore cominciò a
benedire quelle zone mandando nuove anime desiderose di ricevere la
salvezza in Cristo Gesù e iniziarono a tenersi degli incontri di preghiera
anche di giovedì sera. Nacque quindi il bisogno di poter disporre di un locale
appropriato, iniziarono perciò a pregare affinché il Signore rispondesse.

2. La vittoria dell’Eterno
Il 18 maggio 2005, tornando a casa dopo un culto del sabato
pomeriggio, il pastore della nascente comunità ebbe la notizia di un grave
incidente in moto che ridusse il figlio Agostino in fin di vita.
Arrivò quindi lo scoraggiamento nella famiglia e in mezzo ai fedeli che,
in quei difficili momenti, si unirono ancor di più per elevare al Signore
un’accorata preghiera di guarigione. Il Signore ascoltò la preghiera dei fedeli
che, nonostante la lunga e dolorosa convalescenza, videro la vittoria.
Proprio durante la settimana dell’incidente, si presentò l’occasione di
un nuovo locale di culto. Vincendo le reticenze interiori date dal momento di
sconforto, insieme al fratello Bortoli, andarono a visitare il locale che si
trovava in zona Ogliano.
Il luogo non era in ottimo stato ma si decise di affittarlo e la prima
settimana di settembre, dopo due anni esatti dall’inizio delle
evangelizzazioni, si trasferirono in Via Marcorà 35/A, fra la gioia e
l’esultanza dei fedeli.

3. Una comunità in crescita
Nel tempo la comunità si arricchì ulteriormente di credenti, dei quali
alcuni residenti nelle zone limitrofe al paese, raggiungendo circa quaranta
membri comunicanti e molti simpatizzanti.
Al giorno d’oggi si tiene un culto la domenica, seguito da due riunioni
settimanali, la Scuola Domenicale e saltuariamente una riunione dei giovani.
L’evangelizzazione rimane un impegno attuale incoraggiato dalla
partecipazione dei fedeli delle comunità aderenti al programma.
Il Signore sta continuando a rallegrare i fedeli di queste
zone attraverso la conversione di sempre più nuove anime assetate di
ricevere la salvezza in Gesù.