domenica 28 agosto 2011

Il nostro nome È scritto


1. Il nostro nome è scritto
Fratelli, su nel ciel,
Nel libro della vita
Del santo e divo Agnel.
Il principe di gloria,
Con tutto il nostro cuor,
Lodiamo, o riscattati
Dal Signor.

Coro:
Fratelli, è scritto
Il nostro nome in ciel,
Nel libro di vita,
Nel libro dell’Agnel;
Fratelli, è scritto
Il nostro nome in ciel;
Oh, gloria; Alleluia! Amen.

2. Diletti, andiamo avanti
Lodando il Salvator;
L’Iddio che ha fatto i cieli
È dentro il nostro cuor.
Il buon Consolatore
Ognor ci guiderà;
Fratelli, camminiamo
In santità.

Coro: Fratelli, è scritto…

3. Noi siamo la progenie
Del caro e buon Gesù,
Chiamati ad esser santi,
Ripieni di virtù.
A vita siamo eletti
Per possedere il ciel,
Per essere la Sposa
Dell’Agnel.

Coro: Fratelli, è scritto…

4. Alziam, fratelli cari,
Il nostro sguardo al ciel.
Il nostro nome è scritto
Nel libro dell’Agnel.
Allegri, sempre allegri,
Noi siamo del Signor,
Per essere raccolti
In ciel d’amor.

Coro: Fratelli, è scritto

ESTRATTI DALLA POLVERE

«Dio il Signore formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un anima vivente" (Genesi 2:7)
Il professor E. Slosson, dì Washington, Stati Uniti, analista chimico di chiara fama, ha confermato con la sua dichiarazione la sorprendente esattezza scien­tifica che contraddistingue la Bibbia per quanto riguarda la chimica, portandolo a rendere omaggio al 'Libro dei libri' come Parola dì Dio.
A tal proposito, il professore Slosson ha spiegato che nel capitolo due del libro della Genesi si legge che Dio formò l'uomo dalla polvere della terra. Lo scienziato assicura che queste semplici parole hanno un significato scientifico molto profondo. Infatti, analizzando la polvere della terra, si è scoperto ....

BENEDETTO O MALEDETTO

         Geremia 17:5-8

Così parla il SIGNORE: «Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal SIGNORE!

Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.

Benedetto l'uomo che confida nel SIGNORE, e la cui fiducia è il SIGNORE!

Egli è come un albero piantato vicino all'acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità non è in affanno e non cessa di portar frutto».

Dal brano letto, risulta ben evidente che l’uomo peccatore, si trova al centro di un bivio da cui arrivano due strade e da cui ne partono altre due. Dalla scelta che esso fa, dipende il risultato finale. Ognuno è artefice del suo futuro. Molto bella e diretta è la frase pronunciata da Giosuè: E se vi sembra sbagliato servire il SIGNORE, scegliete oggi chi volete servire: o gli dèi che i vostri padri servirono di là dal fiume o gli dèi degli Amorei, nel paese dei quali abitate; quanto a me e alla casa mia, serviremo il SIGNORE». Giosuè 24:15.

1)      DUE PROMOTORI
All’inizio ho parlato do un bivio con due strade che arrivano e due che partono, ....

LA PAROLA DI DIO


Davide vince Goliat   1Samuele 17:31-54

 Le parole che Davide aveva dette furono sentite e riportate a Saul, che lo fece venire.
 Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d'animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo».
 Saul disse a Davide: «Tu non puoi andare a batterti con quel Filisteo; poiché tu non sei che un ragazzo, ed egli è un guerriero fin dalla sua giovinezza».
 Davide rispose a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre e talvolta veniva un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge.
Allora gli correvo dietro, lo colpivo, gli strappavo dalle fauci la preda; .....

Il perdono di Lisa




Sono i tempi agitati della Riforma; una severa persecuzione infierisce nei Paesi Bassi.

In una modesta abitazione di arti­giani valloni, una donna sospira: « Sì, Dio veglia . . . ; ciò nonostante per­mette che soffrano coloro che Lo ser­vono. Egli permette che i Suoi figli vengano imprigionati, torturati, ucci­si, come ai giorni dei primi testimoni cristiani . . , ».

« No, Lisa, » risponde suo marito, « Dio cammina con loro nella fornace, come fece per i tre amici di Daniele ».

Gli occhi della donna si riempiono di lacrime. Ella è piena d'inquietudine per suo marito, occupato in quel preciso istante a leggere il libro dei Salmi tradotti in versi francesi da Clemente Marot. In quei giorni fune­sti, possedere un simile volume in casa significava la morte, morte certa.

Ad un tratto, bussano violentemente alla porta. Lisa getta uno sguardo pie­no di terrore verso il marito. Si ode gridare: «Aprite! Aprite, nel nome del Re Filippo!»

Terrorizzata, prende il marito per braccio e lo spinge in un armadio se­greto. La porta si apre violentemente e Carlo può udire, dal suo ripostiglio, la voce severa e forte del borgomastro. Dopo poco, i soldati se ne vanno. Carlo giudica prudente fuggire. Abbraccia la moglie e scompare, prima del canto del gallo.

Per lungo tempo Lisa spera che suo marito sia scampato;.....

QUESTO E’ AVVENUTO PER VOLER MIO (I Re 12:24)


     
Le delusioni della vita non sono, in realtà, se non i decreti dell'amore.
— Io ho un messaggio per te, oggi! — dice il Signore a ciascuno dei suoi figli afflitti. Te lo mormorerò dolcemente all'orecchio, affinché le tempeste che si scatenano sopra di te non ti spaventino e le spine sulle quali devi camminare siano meno dolorose. E' una frase breve, breve; lasciala discen­dere fin nel profondo del tuo cuore, e che essa sia come un guanciale sul quale potrai posare il tuo capo stanco:

« Questo è avvenuto per volere mio! ».

Ti è mai avvenuto di pensare che tutto quello che ti concerne riguarda pure Me? « Chi tocca voi, .....

Oggi


Finché ne abbiamo l'opportuni­tà, facciamo del bene a tutti. Galati 6:10
Comportatevi con saggezza..., ricuperando il tempo. Colossesi 4:5

Anche "il tempo" è un dono meraviglioso di Dio; non sciupiamolo. Sovente si sente dire: "Non riesco mai a fare tutto, le giornate dovrebbero avere il doppio di ore, la vita è troppo breve..."; e ci si lamenta dello stress, malattia tipica dei nostri tempi.
Ogni istante che vivi è un dono di Dio. Ogni "oggi" è un regalo prezioso. Oggi puoi essere felice, ma non puoi fare più niente per ieri, e ben poco per domani. La maggior parte dei nostri mali dipende dal ricordo degli insuc­cessi del passato e dalla paura dell'avvenire.
È "oggi" che tu devi vivere, vivere veramente.