giovedì 29 settembre 2011

Dio e il vuoto dell'anima

Chi nella vita non ha mai conosciuto periodi di depressione? Tante persone che solitamente appaiono felici fuori, dentro di sé spesso portano un peso che si sforzano in ogni modo di ignorare e di mascherare. Può essere l'infelicità di ciò che si è, della propria vita, dei propri rapporti con gli altri, talvolta anche della propria esistenza. Essa attanaglia il cuore e la mente di giovani e adulti, disoccupati e ricchi, malati e persone che godono di buona salute; è un vuoto comune a tutti gli uomini e le donne.
Molte persone cercano di sfuggire alla depressione rifugiandosi nei divertimenti, nelle amicizie, negli hobby, impegnandosi nel lavoro, appoggiandosi su un partner, distraendosi mediante gli svaghi... ma il disagio dell'anima non sparisce, anzi sembra aumentare e non trovare soluzione.

Io ho sofferto per anni di una profonda depressione dalla quale non riuscivo ad uscire;

IL LIBRO MERAVIGLIOSO

“Io credo che la Bibbia sia il miglior dono che Iddio abbia mai fatto all’uomo. Tutto il bene che emana dal Salvatore del mondo ci giunge attraverso questo libro”.


Abramo Lincoln

NON SAPETE QUELLO CHE SUCCEDERÀ DOMANI

Non sapete quello che succederà domani! Giacomo 4:14

Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura: le cose vecchie sono passate: ecco, tutte le cose sono diventate nuove. 2 Corinzi 5:17

In una cittadina avevano avuto luogo delle riu­nioni cristiane con questo soggetto: "la salvez­za per la fede in Gesù Cristo". Poco tempo dopo, due donne conversavano su quell'argomento. Una di queste, credente, esortava l'amica ad accettare Gesù Cristo come suo Sal­vatore. E l'altra diceva: "Sì, sono cosciente che dovrei voltare pagina e ricominciare da zero".
La credente le chiese: "Ma lei è sicura di non essere già arrivata alla fine del libro?" L'unica risposta fu il silenzio. Non aveva considerato questa possibilità!
Il domani non ci appartiene. È insensato rin­viare a più tardi decisioni riguardanti la nostra vita futura. Nessuno di noi sa se gli rimane il tempo per mettere in atto le buone intenzioni. E anche se potessimo semplicemente voltare pagina nella nostra vita, se fossimo in grado di fare in futuro meglio che nel passato, tutti i peccati del passato rimarrebbero ugualmente scritti nelle pagine precedenti.
No, non basta voltare pagina. Il passato deve innanzi tutto essere giudicato e i peccati per­donati. Grazie a Dio, chi si riconosce colpevole davanti a Dio e confida in Gesù Cristo, ha i suoi peccati completamente cancellati. Allora, quando le cose vecchie sono cancellate, Dio apre una nuova pagina in un altro libro, quello di una vita nuova con lui. Con il suo aiuto avre­mo così la certezza di arrivare in pace alla mèta.

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MAZARINO

Non temere se uno s'arricchi­sce... Quando morrà non porte­rà nulla con sé, la sua gloria non scenderà con lui. Salmo 49:16-17

Cardinale Mazarino
Fatevi tesori in cielo. Matteo 6:20

La storia ci insegna che Mazarino era avaro e che si era arricchito a spese dello Stato. Appro­fittò degli ultimi anni della sua attività presso il re per accrescere il proprio patrimonio perso­nale. Fece nel suo palazzo feste sontuose e vi accumulò le più belle collezioni d'arte. Brien­ne, suo segretario, racconta un episodio di uno dei suoi ultimi giorni: «Lo sentii entrare dal rumore che facevano le sue pantofole, e mi nascosi. Parlava da solo, percorrendo la galleria dei quadri: "Devo lasciare tutto questo!" Sí fermava, posava lo sguardo su un altro oggetto e ripeteva sospi­rando: "Anche questo devo lasciare... Addio cari quadri, che ho amato tanto. Non vi vedrò più là dove sto per andare..."»
Senza aspettare l'ultimo momento, ricordia­moci che le cose che ci circondano e alle quali ci attacchiamo così facilmente, sono come i tesori di Mazarino: tutti da lasciare! Se la vostra vita non è stata altro che un inseguimento di beni terreni, fosse anche stata coronata da successo, non temete di dire che è una vita persa.
Gesù dice: "Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano... ma fatevi tesori in cielo... Perché, dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore" (Matteo 6:19-21). Gesù è in cielo. Se il mio cuore si attacca a Lui, al valore del suo sacrificio per me peccatore, eccomi rivestito delle sue perfezioni, legato a Lui per sempre. Il mio tesoro è lì, al sicuro, in Gesù.

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