mercoledì 9 novembre 2011

"Morire mi è guadagno...."


E' una grande cosa vedere un uomo morire nella pienezza della sua vita. Il fiume di questa vita mortale arriva alla fine, ma solo per gettarsi dentro l'infinito oceano della gloria di sopra.
                                                H. Spurgeon                                                                                      

SEI CONSIGLI PER LEGGERE LA BIBBIA


1. Pregate prima di aprire la Bibbia. Per com­prenderla è necessario essere soccorsi dallo Spirito Santo.

2. Leggete attentamente la Bibbia. Rilevate le promesse che sono fatte, gli ordini che sono dati, gli insegnamenti che vi sembrano nuovi.

3. Leggete la Bibbia regolarmente. Ogni giorno nutrite la vostra anima con la Parola di Dio. Ricordatevi che Gesù stesso ha detto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca dì Dio" (Matteo 4:4).

4. Iniziate dai Vangeli. Non lasciatevi fermare da ciò che non comprendete immediatamen­te, perché la rivelazione di Dio è progressiva. Non pretendete di capire tutto all'istante, per­ché nella Bibbia sono contenuti dei misteri che ci superano, perché è Parola di Dio.

5. Cercate Gesù nella Bibbia. La Bibbia ci è stata data per metterci in relazione con Dio, per mezzo di Gesù Cristo. È Lui il tema centrale ed essenziale della Bibbia. L'Antico Testamento è stato scritto per prepararci alla sua venuta, mentre il Nuovo Testamento attesta che Gesù Cristo è venuto e racconta la sua vita.

6. Obbedite al messaggio della Bibbia. Ogni mancanza di sottomissione e ogni disobbe­dienza a ciò che Dio ci ordina è un peccato. Quando ci indica un atteggiamento, un com­portamento, un modo di vivere, dobbiamo obbedirgli. La nostra sottomissione alla Bibbia onora Dio.

Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge. Salmo 119:18
Applicati... alla lettura. 1 Timoteo 4:13

edizioni il messaggero cristiano - www.messaggerocristiano.it

LA BIBBIA BUTTATA DAL TRENO...


Nell’angolo di uno scompartimento vi è una recluta che legge la sua Bibbia tascabile. «Facciamo uno scherzo a quel giovane religioso buttiamogli la Bibbia dal finestrino». Detto... fatto... e la Bibbia era già tra le pietre delle rotaie. La recluta non si adirò affatto. Egli possedeva un divino maestro che aveva detto: «IO son mansueto e umile di cuore» (Rif. Evangelo di Matteo Cap.11 verso 29). Certo per lui l'avvenimento fu triste, ma non disse nulla. Passati alcuni giorni, il nostro amico ricevette la sua Bibbia per posta.

Una lettera molto interessante accompagnava l’invio. Un operaio della ferrovia, lavorando da quelle parti, aveva trovato la Bibbia per mezzo della quale Dio gli aveva parlato. Fino a quel momento, l’operaio aveva vissuto in grande paura a causa dei suoi peccati, ma leggendo la Parola di Dio scopri che esisteva un Salvatore e che EGLI POTEVA ESSERE IL SUO SALVATORE. In seguita alla lettura proprio di quella Bibbia buttata giù dal treno, Gesù divenne veramente il suo Salvatore. Fu allora che il soldato comprese IL PERCHE' aveva dovuto privarsi della sua Bibbia per qualche giorno. ANCORA UNA VOLTA IL DIAVOLO AVEVA SUBITO  UNA SCONFITTA.