domenica 3 marzo 2013

LA RIVOLTA DEL PANE


E Gesù disse loro:
."Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà mai più fame e chi crede in me non avrà mai più sete"  (Giovanni 6:35)



In Tunisia, nel 1984, ci fu una grande rivolta; il popolo si lanciò sulle strade protestando per l'aumento del costo del pane e di altri prodotti di prima necessità. Il resoconto di questa rivolta fu di 92 morti e migliaia di feriti. Il popolo tunisino sembrava impazzito come un fiume di lava che scende dal vulcano. Quando un popolo scende sulle strade con un'azione così violenta, quasi sempre ha due motivi: la fame di pane o la fame di giustizia e libertà. L'essere umano, creato a immagine e somiglianza di Dio, ha due elementi da alimentare: il corpo fisico e il suo spirito. Per il corpo ha bisogno del pane, per lo spirito ha bisogno di libertà, giustizia e verità. Danton, uno dei leader della rivoluzione francese, diceva: "Dopo il pane, l'educazione è la prima necessità del popolo". E Gesù Cristo, il Maestro dei maestri, disse: "L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio" (Matteo 4:4). La Bibbia contiene una profezia interessante: "Verranno giorni, afferma il Signore Onnipotente, in cui manderò la fame nel paese; non fame di pane né sete di acqua, ma piuttosto di udire le parole dell'Eterno... essi andranno... cercando la parola del Signore, ma non la troveranno" (Amos 8:11, 12). È giusto protestare per la mancanza di pane. Ma perché non protestare anche per la mancanza della parola di Dio? Se i popoli si rendessero conto qual è la loro più grande necessità, si radunerebbero universalmente chiedendo la parola di Dio. Questo messaggio è scritto nella Bibbia, e la Bibbia dice che Cristo è il vero pane spirituale, senza il quale nessuno avrà vera vita.

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