mercoledì 23 novembre 2011

L'impegno assunto a garanzia del comportamento altrui Proverbi 6:1-5


 Figlio mio, se ti sei reso garante per il tuo prossimo,
se ti sei impegnato per un estraneo,

sei colto allora nel laccio dalle parole della tua bocca,
sei prigioniero delle parole della tua bocca.

Fa' questo, figlio mio; disimpégnati,
perché sei caduto in mano del tuo prossimo.
Va', géttati ai suoi piedi, insisti,

non dar sonno ai tuoi occhi,
né riposo alle tue palpebre;

liberati come il capriolo dalla mano del cacciatore,
come l'uccello dalla mano dell'uccellatore.

UOMO, DA DOVE VIENI? DOVE VAI?


Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. Giovanni 17:3

La Bibbia ci mette alla presenza di Dio fin dal primo versetto: "Nel principio Dio creò i cieli e la terra" (Genesi 1:1).
Sulle origini della vita, su ciò che segue dopo la morte e su ciò che riguarda Dio, la scienza for­mula delle teorie che non si fondano su basi solide; la saggezza umana può fare solo delle ipotesi. Soltanto la Bibbia, parola di Dio, ci comunica la verità.
Essa ha ragione quando dichiara "insensato" colui che dice nel suo cuore: "Non c'è Dio" (Salmo 14:1). Ha ragione nel ripetere che biso­gna riconciliarsi con Dio. Ha ragione anche quando dice che gli uomini si sono sviati nei loro vani ragionamenti e che "benché si dichiarino sapienti, son diventati stolti" (Romani 1:21-22). L'uomo ha voluto disinte­ressarsi di Dio, ha persino osato dire, attraver­so uno dei suoi grandi filosofi: "Dio è morto". Questa affermazione non fa altro che dichiara­re la condanna di chi non crede, perché l'in­ferno è esattamente la sofferenza dell'assenza di Dio totale ed eterna.
In molti si rendono conto del vuoto morale e spirituale che impera nella nostra società, impegnata nell'incessante ricerca del piacere, che lascia un vuoto profondo nell'anima e il cuore assetato. Se questa è la vostra situazione, cercate Dio nella Bibbia, certamente lo trove­rete e voi vivrete! La vera vita, la vita eterna, è conoscere Lui.
Dio stesso vi verrà incontro, e adesso, ancora una volta, vi ripete: "Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori" (Ebrei 4:7).

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