lunedì 12 dicembre 2011

IL TESORO NASCOSTO


"La legge della tua bocca per me è più preziosa di migliaia di monete d'oro e d'argento"
(Salmi 119.72)

Giulio faceva un viaggio a cavallo per la campagna. Dopo tanta strada, chiese ospitalità in una casa che aveva un aspetto povero. Non c'erano mobili e l'ali­mentazione era scarsa. Tutto dava l'impressione di estrema indigenza. La padrona di casa, benché gio­vane, portava sul viso i segni di una vita piena di dispiaceri. Suo marito era spesso ubriaco e la mal­trattava continuamente.
Giulio, osservando la casa, vide una vecchia Bibbia dimenticata in un angolo. Quando andò via, disse alla famiglia: "In questa casa c'è un tesoro che può rendervi ricchi",
Dopo la sua partenza, i padroni di casa cominciaro­no a cercare un gioiello o una scodella piena di oro. Scavarono dappertutto, ma senza risultati.
Un giorno la donna prese la Bibbia dimenticata, e trovò un bigliettino che diceva: "Leggi il versetto 72 del Salmo 119 ". Ricordando le parole del visitato­re, sì domandò: "Sarà questo il tesoro del quale par­lava lo straniero?" Cosicché comunicò al resto della famiglia quello che pensava, e incominciarono a leggere la Bibbia. Con quell'avvenimento, cominciò a realizzarsi un grande miracolo. L'ubriaco si tra­sformò in un bravo lavoratore e in casa ritornò la felicità.
Quando lo straniero visitò di nuovo quella casa, era sparita ogni traccia di tristezza, e al suo posto regna­va la pace. Col cuore traboccante di gratitudine, la famiglia gli disse: "Abbiamo trovato il tesoro!".
Sì, la Bibbia è per eccellenza il libro che produce risultati positivi nella vita di chi la studia con fede e con devozione. In lei si trovano tesori che cambie­ranno la nostra vita.

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IL LEADER TANTO ATTESO


È una gloria per l'uomo l'astenersi dalle contese. Proverbi 20:3

Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti. 2 Timoteo 2:24

Un'ondata di contestazioni imperversa nel mondo e nulla può resisterle. Si infiltra dovun­que seminando disordine nelle famiglie, nelle scuole, nella collettività. Credenti, stiamo attenti e non lasciamoci influenzare da questa corrente. Si tratta sempre solo dei "diritti del­l'uomo" e mai dei "diritti di Dio"; eppure, non è Egli il Creatore onnipotente? Gesù, il Figlio di Dio, "sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza" (Ebrei 1:3), e gli è stata data ogni autorità nel cielo e sulla terra (Giovanni 17:2). Impegniamoci a riconoscere questa autorità e ad obbedire.
Gli uomini dimenticano Dio, mentre desidere­rebbero un leader forte, come un super eroe. Per loro disgrazia lo avranno, perché dopo il rapimento dei credenti, apparirà simile ad un agnello, ma parlerà come un dragone. Farà dei miracoli e sedurrà gli uomini della sua genera­zione (Apocalisse 13:11-18). La Bibbia gli dà il nome di Anticristo. "Pronunzierà parole inau­dite contro il Dio degli dèi" (Daniele 11:36). Per lui conterà solo la forza ed oserà perfino seder­si nel tempio di Dio, presentando se stesso come Dio.
Verrà il giorno, però, in cui l'Anticristo sarà annientato dalla venuta improvvisa di Gesù Cristo, e il giudizio che gli cadrà addosso col­pirà anche tutti coloro che lo avranno seguito, perché non avranno "aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati" (2 Tessalonicesi 2:4, 8, 10). Noi ci auguriamo che nessuno dei nostri lettori faccia parte di quelle persone, ma che tutti si siano riconciliati con Dio attraver­so la salvezza che Egli stesso offre.

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