lunedì 12 dicembre 2011

IL LEADER TANTO ATTESO


È una gloria per l'uomo l'astenersi dalle contese. Proverbi 20:3

Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti. 2 Timoteo 2:24

Un'ondata di contestazioni imperversa nel mondo e nulla può resisterle. Si infiltra dovun­que seminando disordine nelle famiglie, nelle scuole, nella collettività. Credenti, stiamo attenti e non lasciamoci influenzare da questa corrente. Si tratta sempre solo dei "diritti del­l'uomo" e mai dei "diritti di Dio"; eppure, non è Egli il Creatore onnipotente? Gesù, il Figlio di Dio, "sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza" (Ebrei 1:3), e gli è stata data ogni autorità nel cielo e sulla terra (Giovanni 17:2). Impegniamoci a riconoscere questa autorità e ad obbedire.
Gli uomini dimenticano Dio, mentre desidere­rebbero un leader forte, come un super eroe. Per loro disgrazia lo avranno, perché dopo il rapimento dei credenti, apparirà simile ad un agnello, ma parlerà come un dragone. Farà dei miracoli e sedurrà gli uomini della sua genera­zione (Apocalisse 13:11-18). La Bibbia gli dà il nome di Anticristo. "Pronunzierà parole inau­dite contro il Dio degli dèi" (Daniele 11:36). Per lui conterà solo la forza ed oserà perfino seder­si nel tempio di Dio, presentando se stesso come Dio.
Verrà il giorno, però, in cui l'Anticristo sarà annientato dalla venuta improvvisa di Gesù Cristo, e il giudizio che gli cadrà addosso col­pirà anche tutti coloro che lo avranno seguito, perché non avranno "aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati" (2 Tessalonicesi 2:4, 8, 10). Noi ci auguriamo che nessuno dei nostri lettori faccia parte di quelle persone, ma che tutti si siano riconciliati con Dio attraver­so la salvezza che Egli stesso offre.

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