venerdì 26 agosto 2011

LA DEPRESSIONE

Noi abbiamo un Dio che può fare ogni cosa.


LA VERA FELICITA'


Era il 1980 lavoravo in un negozio di HI-FI in centro a Milano, la mia vita era tranquilla.Ero un ragazzo senza grilli per la testa, non mi mancava nulla ...eppure ero insoddisfatto. Cercavo un po’ di felicità negli amici, nella musica, gli svaghi in generale, ma dentro il mio animo c’era un vuoto che non riuscivo a colmare. Un giorno venne a lavorare nel negozio un ragazzo che era completamente diverso da tutti i miei colleghi. Era sempre felice e disponibile un raggio di sole nel buio. Ad essere sincero mi faceva una rabbia vederlo così. Non riuscivo a capire come poteva essere felice visto che faceva il lavoro più faticoso, non riceveva un grosso stipendio e prendeva ordini da tutti compreso me. Un giorno gli chiesi spiegazioni e mi raccontò la sua esperienza. Dopo la morte prematura della mamma ebbe un forte esaurimento nervoso che lo portò ad una forma fobica ossessiva degli spazi aperti (Agorafobia).

Venite, voi, i benedetti del Padre mio....


Matteo 25:34 Allora il re dirà a quelli della sua destra: "Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo.
Matteo 25:41 Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!

Verrà un giorno, lontano o vicino che sia, che tutti compariremo davati al nostro Signore per sentirci dire qualcosa, e quel qualcosa coinvolgerà tutta la nostra eterna vita futura. A qualcuno dirà benedetto a qualcun'altro dirà maledetto, e tutto ciò dipenderà dal nostro comportamento in questa terra. Quale è stato il nostro modo di interaggire col nostro prossimo in questa terra?

LA PAOLA DI DIO



Preghiera di liberazione  Salmo 54:1-7

Al direttore del coro.
Per strumenti a corda.
Cantico di Davide, quando gli Zifei vennero a dire a Saul: «Davide non è forse nascosto tra noi?»

O Dio, salvami per amor del tuo nome,
e fammi giustizia per la tua potenza.

 O Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi orecchio alle parole della mia bocca!

 Poiché degli stranieri sono insorti contro di me
e dei violenti cercano l'anima mia.
Essi non tengono Dio presente davanti a loro. [Pausa]

Cesare Malan

 L'avventura della fede di un giovane predicatore

Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.Romani 5:10 

«Quando fui consacrato predicatore nella Chiesa di Ginevra, ero nella più completa igno­ranza della verità dell'Evangelo. Mi ricordo, ad esempio, di aver terminato così una delle mie predicazioni: 'Considerare le virtù che avrete acquisito vi aprirà senza difficoltà la strada per acquisirne delle nuove; la sensazione dei vostri progressi riempirà il vostro cuore di una dolce
speranza. Sarà così che, accrescendo ogni gior­no il vostro prezioso tesoro, con il quale si acquista l'immortalità, vedrete giungere, pieni di ineffabile emozione, l'ora felice in cui rimet­terete nelle mani del Creatore la vostra anima ornata di virtù.

LA PARABOLA DEL GRAN CONVITO


"Venite, perché tutto è già pronto". Luca 14:17

 Leggere Luca 14:15-24

La parabola della grande cena ci rivela i dise­gni di Dio per gli uomini. Nelle parole "tutto è già pronto" vediamo la completezza della sua opera. Dio ha fatto tutto quello che occorreva per salvarci, e sappiamo a quale prezzo. Ha preparato quel "banchetto" sacrificando quanto aveva di più caro, la persona di suo Figlio.
I primi invitati erano i Giudei, il popolo terre­no di Dio; il loro rifiuto dimostra il disinteres­se dell'uomo verso le cose di Dio. Allora Dio invita quelli che non hanno nulla da aspet­tarsi, che si riconoscono peccatori e immeri­tevoli, rappresentati, nella parabola, dagli infermi, dagli zoppi, dai ciechi, dai poveri.