venerdì 26 agosto 2011

Venite, voi, i benedetti del Padre mio....


Matteo 25:34 Allora il re dirà a quelli della sua destra: "Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo.
Matteo 25:41 Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!

Verrà un giorno, lontano o vicino che sia, che tutti compariremo davati al nostro Signore per sentirci dire qualcosa, e quel qualcosa coinvolgerà tutta la nostra eterna vita futura. A qualcuno dirà benedetto a qualcun'altro dirà maledetto, e tutto ciò dipenderà dal nostro comportamento in questa terra. Quale è stato il nostro modo di interaggire col nostro prossimo in questa terra?
 Abbiamo o no sfamato qualcuno,  abbiamo o no dato riparo e accoglienza a chi ne aveva di bisogno,  abbiamo o no cercato di sopperire la mancanza di abbigliamento adeguato,  abbiamo o no fatto le nostre visite a coloro che sono costretti a stare fermi a causa di malattia o altro?
Ancora c'è tempo per migliorare la nostra posizione davanti a Dio, facciamo in modo che un giorno non tanto lontano, possiamo sentircio dire:"Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo". Come è facile comprendere, il nostro comportamento è importantissimo, non possiamo permetterci il lusso di trascurare tale verità, se nel nostro passato c'è qualcosa che va sistemata, il Signore ci chiama a non fare orecchio da mercante, ma a fare in modo che ogni cosa sia messa a posto. Domandiamoci, come viene interpretato fattivamente quel passo che dice: "Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te,  lascia lì la tua offerta davanti all'altare, e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta"Matteo 5:23-24. Molti, a discapito della verità che viene detta in questi versetti, quando hanno una questione con qualcuno della chiesa, preferiscono cambiare aria, cambiare comunità, avere nuovi fratelli e sorelle,e sicuramentei convintii dalle più svariate ragioni, ma Gesù è chiaro nel suo parlare,"Lascia la tua offerta....". Con quale coraggio chi si trova in questa posizione magari poi si accosta alla cena del Signore altrove, quando non ha messo a posto le pendenze passate? Riflettiamo bene sulle parole di Gesù, esse sono vita e verità e un giorno sarà bello sentirci dire "BENEDETTO" anzichè "MALEDETTO"!

Nessun commento:

Posta un commento