martedì 25 ottobre 2011

La mia storia

Gesù è morto anche per i giovani!

La farfalla che non imparò a volare!

‎"Un giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore, si sforzava per uscire da quel piccolo buco.
Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro.
Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente. Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento.
L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo,

DIRITTO ALLA FELICITÀ

Dio è amore. 1 Giovanni 4:8

Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua. Marco 12:30

Conoscete qualcuno che non desideri essere felice? La felicità è un'aspirazione universale, per ogni età e in ogni luogo della terra. Sentiamo anche parlare del "diritto alla felicità". Nelle conversazioni, nei romanzi, nelle opere d'arte, la felicità è legata al fatto di amare e di essere amati. Un noto romanziere fa dire ad un suo personaggio: "Le belle storie e i begli articoli sono quelli da cui traspare un po' d'amore. È questo che fa funzionare gli uomini e il mondo."
Perché c'è tanto bisogno di sentirsi amati? È per la nostalgia dì un mondo meraviglioso? È per la speranza di un futuro felice? La Bibbia mette da parte tutte le ipotesi; essa rivela che "Dio è amore", e che l'uomo è stato creato a "immagine di Dio" (Genesi 1:27). Infatti, all'origine di ogni cosa, c'è l'amore di Dio; e adesso, benché si sia allontanato da Dio, l'uomo mantiene in sé un profondo bisogno d'amore.
Dio desidera la felicità delle sue creature, perché le ama. Perché allora il suo amore è rifiutato? Forse perché l'amore di Dio mostra agli uomini il loro stato di peccatori? "In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati" (1 Giovanni 4:10). Non ci può essere vera felicità se i nostri peccati non vengono perdonati. A chi li riconosce davanti a lui, Dio dichiara: "Beato l'uomo a cui la trasgressione è perdonata, e il cui peccato è coperto!" (Salmo 32:1).

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L'ACQUA E LA VITA

(Gesù disse:) "Chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete". Giovanni 4:14

Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita. Apocalisse 22:17

Secondo l'indagine di una rivista specializzata, nel mondo ogni minuto muoiono quindici per­sone solo perché non hanno accesso all'acqua potabile. L'acqua, indispensabile alla vita, per essere potabile deve essere ripulita da batteri o da sostanze tossiche. Acqua e cibo sani sono i bisogni vitali dell'uomo, ma vi sono anche dei bisogni spirituali ancora più importanti: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni paro­la che proviene dalla bocca di Dio" (Matteo 4:4). E ancora: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva" (Giovanni 7:37). "L'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturi­sce in vita eterna" (Giovanni 4:14).
Oggi ci vengono proposte molte "correnti" spi­rituali, ma portano forse a Dio? A Colui che dà un senso alla vita, un senso alla morte, Colui che dà delle certezze per il presente e per l'aldi­là? Se non portano al vero Dio sono come acqua contaminata; può darsi che lì per lì disseti, ma porta inevitabilmente alla morte.
Dio dichiara che, all'infuori di Lui, non c'è alcu­no che possa salvare l'uomo (Isaia 43:11). Gesù stesso afferma: "Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" (Giovanni 14:6). Il Figlio di Dio è venuto sulla terra per ristabilire, con la sua morte e la sua risurrezione, la relazione tra il Dio creatore e l'uomo, sua creatura.
Gesù Cristo si rivela come la sorgente d'acqua viva, che porta la vita eterna a tutti quelli che accettano di mettere la loro fiducia in lui (legge­re Giovanni 4:1-30).
Se hai sete di certezze, per il presente e per l'av­venire, vai a Gesù!

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