martedì 25 ottobre 2011

DIRITTO ALLA FELICITÀ

Dio è amore. 1 Giovanni 4:8

Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua. Marco 12:30

Conoscete qualcuno che non desideri essere felice? La felicità è un'aspirazione universale, per ogni età e in ogni luogo della terra. Sentiamo anche parlare del "diritto alla felicità". Nelle conversazioni, nei romanzi, nelle opere d'arte, la felicità è legata al fatto di amare e di essere amati. Un noto romanziere fa dire ad un suo personaggio: "Le belle storie e i begli articoli sono quelli da cui traspare un po' d'amore. È questo che fa funzionare gli uomini e il mondo."
Perché c'è tanto bisogno di sentirsi amati? È per la nostalgia dì un mondo meraviglioso? È per la speranza di un futuro felice? La Bibbia mette da parte tutte le ipotesi; essa rivela che "Dio è amore", e che l'uomo è stato creato a "immagine di Dio" (Genesi 1:27). Infatti, all'origine di ogni cosa, c'è l'amore di Dio; e adesso, benché si sia allontanato da Dio, l'uomo mantiene in sé un profondo bisogno d'amore.
Dio desidera la felicità delle sue creature, perché le ama. Perché allora il suo amore è rifiutato? Forse perché l'amore di Dio mostra agli uomini il loro stato di peccatori? "In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati" (1 Giovanni 4:10). Non ci può essere vera felicità se i nostri peccati non vengono perdonati. A chi li riconosce davanti a lui, Dio dichiara: "Beato l'uomo a cui la trasgressione è perdonata, e il cui peccato è coperto!" (Salmo 32:1).

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