venerdì 7 ottobre 2011

Le mie angosce nell'occultismo

Negli anni '70 sprofondai nell'occultismo. Avevo circa trent'anni. Apparentemente davo l'impressione di avere il mondo ai miei piedi: nata in una famiglia aristocratica ebbi un "brillante" matrimonio e frequentavo i vip del mondo politico e dello spettacolo. Avevo una solida formazione e occupavo posizioni via via più importanti nell'industria e nella politica.
Il rovescio della medaglia era meno brillante. Un'infanzia infelice, senso di solitudine, assenza della figura paterna, e rivolta contro Dio. A 23 anni il mio matrimonio si trasformò in un incubo dopo appena otto giorni. Cinque anni più tardi divorziai. Avevo perso un bambino. Avevo subito tradimenti famigliari, affettivi e professionali. Ero in collera e mi chiedevo quale altro colpo mi riservava ancora il futuro, avendo la sensazione che non riuscivo per niente a dirigere la mia vita come avrei desiderato.
Un giorno un'amica che ospitavo a casa mia mi rivelò di essere una medium e di poter leggere il futuro. Da anni m'interessavo all'esoterismo, ma fino ad allora il mio coinvolgimento si limitava al divorare qualsiasi libro che potevo trovare sull'argomento. Attraverso le carte quest'amica mi predisse diverse cose molto precise che, con mio grande stupore, si avverarono nei giorni seguenti. Allora tutto il mio mondo crollò. Se la divinazione esisteva veramente,

PARLANO LINGUE CHE NON HANNO MAI IMPARATO

OGGI COME NEL PASSATO UOMINI E DONNE PARLANO LINGUE CHE NON HANNO MAI IMPARATO

Parlare in altre lingue  chiaramente il segno della Pentecoste! Nel Vecchio Testamento Dio si era già manifestato attraverso il fuoco, il vento, il tremito della terra, ma mai uomini avevano parlato lingue che essi stessi non comprendevano.
Il dono delle lingue è sempre esistito nel corso della storia della Chiesa, ma è soprattutto in questo ultimo secolo che il risveglio della Pentecoste  veramente è cominciato.
Come ai tempi della Chiesa primitiva, la persecuzione non ha tardato a scatenarsi contro coloro che parlavano in lingue.

TESTIMONIANZA DEL VESCOVO SCOTT
A proposito dei primi bagliori del risveglio del 1906, in Via Azusa di Los Angeles, si ricorda la seguente testimonianza: Quando le notizie degli strani avvenimenti accaduti a Los Angeles raggiunsero il Canada, un grande timore s'impossessò di alcuni ecclesiastici.
Per tema che quella potenza strana (la quale scendeva sui fedeli e li faceva parlare in nuove lingue e suscitava un nuovo culto dovuto - si credeva - ad una influenza diabolica) potesse raggiungere il Canada, alcuni capi decisero d'intervenire allo scopo di arrestare quel movimento, d'infirmarlo o per lo meno di frenarne l'espansione, prima ancora che potesse raggiungere altri paesi.
Cercavano un uomo all'altezza di un tale incarico e lo trovarono nella persona del Vescovo Scott, il quale parlava cinque lingue. Quel Vescovo era fra i più dichiarati oppositori del nuovo culto

La vera storia



“Nella Bibbia vi sono più segni di autenticità che in qualunque storia profana”.
                                    Isaac Newton

"IO MI FERMO LÌ"

Levate gli occhi in alto e guardate: Chi ha creato queste cose? Isaia 40:26

Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo.    Ecclesiaste 3:11

Quando invitai la nostra vicina di casa, Laura, a partecipare ad una conferenza sulla Bibbia, lei precisò subito che non credeva in niente. Guar­dando le foto dei suoi figli appese alla parete le dissi: "Quando lei pensa all'affetto dei suoi figli, non trova che sia una cosa stupenda?
- Sì, ci sono delle cose belle intorno a me, ma io mi fermo lì e non voglio andare oltre.
- Io invece, quando vedo il sorriso di un fanciul­lo, penso che le cose non sono nate dal nulla e penso a Dio.
-Voi pensate a Dio perché siete stati allevati nella fede; io non ci penso perché sono stata allevata senza religione; per me le cose esistono, punto e basta!
- Veramente, quando lei guarda la bellezza della natura, come quell'albero in autunno, si ferma lì?
- Sì, quando guardo quell'albero, non penso a nulla, se non che qualcuno lo ha piantato."
Anche la nostra conversazione si fermò li, ma sono fiduciosa che non sia stata inutile. Un gior­no, vedendo un albero con le sue foglie purpu­ree, Laura forse non penserà soltanto all'albero, o a chi lo ha piantato, ma avrà uno sguardo diverso sulla natura, sulla vita, sull'universo, e riconoscerà che Dio è all'origine di ogni cosa. Non potrà fare a meno di riflettere, di essere logi­ca, di pensare a Dio e di comprendere quanto le sia vicino.
In tutto ciò che ci sta intorno è contenuto un messaggio indirizzato a noi: Chi ha fatto tutta questa bellezza? Se ciò che vediamo è rovinato e degradato, chi ne è la causa? È forse colpa del Creatore?

edizioni il messaggero cristiano • www.messaggerocristíano.it

QUANDO SI E’ PIENI DI SE, NON SI RICEVE IL MESSAGGIO DI DIO!

Si racconta che uno studioso della religione decise di andare a trovare un vecchio monaco per discutere di Dio. 
Il vecchio monaco lo fece accomodare e gli offrì una tazza di tè. 
Il professore disse al monaco: 
"Ho studiato a fondo il cristianesimo, e ho imparato tutto quello che c'è da sapere. 
Conosco tutti i testi della Bibbia e come vengono interpretati. Ma ci sono ancora delle cose che mi sfuggono". 

Il monaco, intanto, continuava a versare il te nella tazza, senza dire nulla. 
Presto la tazza fu piena e cominciò a traboccare. 
Il tè cadde sul tavolo e poi sul pavimento. 

Il professore esclamò: 
"Basta! Il tè sta andando fuori. La tazza è troppo piena!" 

Il monaco allora guardò il professore e disse:
"Come questa tazza, tu sei pieno delle tue opinioni e delle tue speculazioni.
Come posso parlarti di Dio se prima non svuoti la tua tazza?"

Nella Parola di Dio si legge in Matteo 23:12 “Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato.”
Se vogliamo vedere la grandezza del Signore, non serve la cultura umana ma uno spirito che si umilia alla Sua presenza!


Suggerito da Alfredo