mercoledì 24 agosto 2011


Gesù in Galilea; guarigione del figlio di un ufficiale  Giovanni 4:43-54

Trascorsi quei due giorni, egli partì di là per andare in Galilea;
 poiché Gesù stesso aveva attestato che un profeta non è onorato nella sua patria.
 Quando dunque andò in Galilea, fu accolto dai Galilei, perché avevano visto le cose che egli aveva fatte in Gerusalemme durante la festa; essi pure infatti erano andati alla festa.
 Gesù dunque venne di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l'acqua in vino.
Vi era un ufficiale del re, il cui figlio era infermo a Capernaum.
 Come egli ebbe udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, andò da lui e lo pregò che scendesse e guarisse suo figlio, perché stava per morire.

COME UNA ROSA...

Gesù è quella rosa che pur essendo meravigliosa viene calpestata e non apprezzata.


Mi chiamo Rosalba ....


Mi chiamo Rosalba, ho 37 anni, sono sposata ed ho un figlio di nome Luca. Voglio raccontare, a lode e gloria del Signore, ciò che Egli ha fatto per me, ed in particolare la mia esperienza avuta con Lui nel Febbraio 1998, quando mio figlio aveva 15 anni.

Mio figlio era stato sempre bene, pieno di energie e di salute, ma quell’anno ha preso l’influenza e di conseguenza l’ho curato. Quando ad un certo punto sembrava che tutto fosse passato, ha preso la ricaduta, o almeno questo è ciò che pensavamo io e mio marito.

Come Iddio mi insegnò a perdonare



Chi non perdona brucia il ponte sul quale deve egli stesso passare, perché il Signore ha dello: « Ma se voi non perdonate neppure il Padre vostro perdonerà i vostri falli»

La tragica storia di come, se non fosse stata per la misericordia di Dio mi sarei andata a schiantare, corpo e anima, contro l’irta scogliera del risentimento che non vuole perdonare, è qui data come un solenne monito per qualcuno.
I primi tristi particolari del modo e delle ragioni che permisero al demone dell'odio e del risentimento di entrare nel mio cuore, non possono essere riportati qui, perché riguardano anche un'altra persona che non é più. Basti dire che coloro che conoscevano i fatti ammettevano che, umanamente parlando, era difficile immaginare un caso che al pari dì quello, giustificasse la decisione di non perdonare.

MESSAGGIO RICEVUTO


Oggi abbiamo visto che Dio ha parla­to con l'uomo. Deuteronomio 5:24
La Parola era Dio... La Parola è diventata carne e ha abi­tato per un tempo fra di noi.
Giovanni 1:1, 14

Ricercatori dì tutte le nazionalità scrutano da anni l'universo alla ricerca di qualche segno di vita extraterrestre. A questo scopo sono stati costruiti parecchi centri di osservazione e di comunicazione spaziali tecnicamente molto evoluti. Sono stati inviati messaggi nello spazio per segnalare l'esistenza dell'uomo, con la speranza di ricevere, un giorno, una risposta.

....SE DIO VUOLE COSI.


SE PERDESSI TUTTO CIO’ CHE HO, E’ MEGLIO  CHE NE RESTI PRIVO E NON CHE LO POSSEGGA, SE DIO VUOLE COSI’.