STUDIO SULLA SANTIFICAZIONE

          2Corinzi 7:1



“Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio”

Sicuramente tutti sanno che la parola santo vuol dire appartato – separato e applicato a colui che è nato di nuovo, vuol dire essere appartato per Dio, separato dal peccato e dal mondo. La parola separazione può voler dire solamente l’azione dinamica che avviene nel credente per renderlo santo-appartato per Dio.
Allargando però la visuale della Bibbia, ci rendiamo conto che questo termine non viene utilizzato solo per gli esseri viventi, ma anche per gli oggetti inanimati come gli arredi del tempio che erano definiti santi in quanto appartati per il servizio a Dio nel tabernacolo. Chiaramente il nostro interesse va principalmente per la santificazione rivolta al credente e per un chiaro scopo:  “Impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore” Ebrei 12:14, senza santificazione non vedremo il Signore.
SANTIFICAZIONE OTTENUTA
Il primo concetto che dobbiamo metabolizzare è la “SANTIFICAZIONE OTTENUTA”, infatti non molti sanno che al momento della nuova nascita tutti otteniamo santificazione Ebrei 10:10 “In virtù di questa «volontà» noi siamo stati santificati, mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre”. La nuova nascita implica santificazione ottenuta, non per meriti ma per grazia. Ecco perché quando Paolo si rivolgeva alle varie chiese usava come indirizzo “…. Ai santi ….”:
Filippesi 1:1 “Paolo e Timoteo, servi di Cristo Gesù, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono in Filippi, con i vescovi e con i diaconi”
Colossesi 1:2 “ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse, grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre”.
1Corinzi 1:2 “alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro”.
Possiamo dire con forza che tutti i nati di nuova sono santi agli occhi di Dio in Gesù Cristo.

SANTIFICAZIONE DA MANTENERE
Se per un verso sapere che la santificazione fa parte della nostra vita sin dal primo momento della conversione, ci dà un certo senso di tranquillità, contemporaneamente deve anche metterci un po’ di santa ansia, in quanto la santità come stato di fatto deve anche essere conservata giornalmente nella purezza originale. Gesù avvalora questo concetto quando lava i piedi ai suoi discepoli e in particolare quando parla con Pietro:
Giovanni 13:10 “Gesù gli disse: «Chi è lavato tutto, non ha bisogno che di aver lavati i piedi; è purificato tutto quanto; e voi siete purificati, ma non tutti»”.
Anche l’apostolo Paolo usa parole che ci fanno comprendere molto bene il concetto:
2Corinzi 7:1 “Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio”.
1Tessalonicesi 4:2-4 “Infatti sapete quali istruzioni vi abbiamo date nel nome del Signore Gesù.  Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo in santità e onore”.
I versi di 2Corinzi 7:1 e di 1Tessalonicesi 4:2-4 potrebbero trarci in inganno in quando le parole  compiendo e che vi santifichiate possono indurci a pensare che dobbiamo superare con i nostri sforzi e la nostra propria abnegazione, la lotta giornaliera per conquistare un gradino in più nella scala della santificazione. Niente di più errato, in quanto se fosse così, avvaloreremo la dottrina meritoria, dottrina tanto cara a certe confessioni ma tanto lontana dai progetti di Dio. Ciò che Dio vuole dal credente è collaborazione, intesa come quell’attitudine e quella disponibilità del cristiano a desiderare fortemente la santificazione nella propria vita, poi il resto lo fa Dio.
Infatti è scritto: Filippesi 2:12-13 “Così, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quand'ero presente, ma molto più adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore; infatti è Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo”.
Dai versetti che vedremo di seguito, ci rendiamo conto che tutta la trinità è impegnata in questa grande opera “LA SANTIFICAZIONE DELL’UOMO”:
IL PADRE
Esodo 31:13 «Quanto a te, parla ai figli d'Israele e di' loro: "Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il SIGNORE che vi santifica.
Ezechiele 37:28 Le nazioni conosceranno che io sono il SIGNORE che santifico Israele, quando il mio santuario sarà per sempre in mezzo a loro"».
1Tessalonicesi 5:23 Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l'intero essere vostro, lo spirito, l'anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.

IL FIGLIO
Efesini 5:26-27 per santificarla dopo averla purificata lavandola con l'acqua della parola, per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile.
Ebrei 2:11 Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli,
Ebrei 13:12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrì fuori della porta della città

LO SPIRITO SANTO
Romani 15:16 di essere un ministro di Cristo Gesù tra gli stranieri, esercitando il sacro servizio del vangelo di Dio, affinché gli stranieri diventino un'offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.
1Corinzi 6:11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.
2Tessalonicesi 2:13 Ma noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio fin dal principio vi ha eletti a salvezza mediante la santificazione nello Spirito e la fede nella verità.
Tito 3:5 egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo,
1Pietro 1:2 eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

SANTIFICAZIONE COME FINE ULTIMO
La santificazione come fine ultimo si riferisce a quell’atto che Dio compirà in coloro che saranno trovati fedeli fino alla fine e che trasformerà dei semplici peccatori redenti in esseri intrinsecamente superiori:
1Tessalonicesi 4:16-17 “perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore”.
Filippesi 3:20-21 “Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore, che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa”

CONCLUSIONE
Chiaramente la santificazione oggi, non potrà mai essere completa ma solo parziale in quanto in noi coesistono allo stato attuale la vecchia e la nuova natura. Un esempio abbastanza comprensibile potrebbe essere l’innesto compiuto dagli agricoltori, infatti su di una pianta selvatica si innesta un rametto di un’altra pianta che produce buoni frutti. Quando l’innesto attecchisce e incomincia a dare buoni frutti il contadino sta attento ad eliminare quel selvatico che germoglia e indebolisce la nuova pianta,  quando questo avviene è fondamentale toglierlo via al più presto.
Chi elimina il selvatico? Chi pota la vigna? Giovanni 15:2 “Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più”. Perseveranza e persistenza sono necessari affinché lo Spirito Santo possa compiere l’opera di trasformazione nel credente:
2Corinzi 3:18 “E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è lo Spirito”.
1Giovanni 3:2-3 “Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand'egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com'egli è. E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com'egli è puro”.
Due azioni sono necessarie mettere giornalmente in pratica, con l’aiuto del suo Santo Spirito al fine di conservare e rafforzare la Santificazione, la preghiera (Romani 8:14-15 “infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!”) e la lettura della Parola di Dio (Giovanni 17:17 Santificali nella verità: la tua parola è verità).

In ultimo, come credenti di fede pentecostale, non dimentichiamo che il battesimo nello Spirito Santo ci dà una marcia in più nell’attuazione di quanto è stato detto fino ad ora, in quanto la sua potenza rende tutto molto più semplice poter seguire le indicazioni che lo Spirito dà, Atti 1:8 “Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra” ( es. i discepoli nel giorno della pentecoste).

GIACOMO ACETO

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