domenica 11 settembre 2011

PENSA UN MOMENTO


Non sei qui per caso,  
ma per scelta di Dio.
La sua mano ti ha formato
e ha fatto di te la persona che sei .
Egli non ti confronta con  nessun altro 
-tu sei unico nel  (tuo) genere. 
Non ti manca nulla che la Sua grazia non può darti.
Egli ti ha permesso di essere qui in questo tempo della storia 
per adempiere il Suo scopo speciale per questa generazione. 

Di Roy Lessin  

"LA PAROLA DI DIO"

Tentazione di Gesù Cristo  Luca 4:1-13

Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo.
 Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame.
 Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane».
Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo"».

Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse:
 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio.
 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua».
 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"».

 Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui;
 perché sta scritto:
"Egli ordinerà ai suoi angeli
che ti proteggano;

ed essi ti porteranno sulle mani,
perché tu non inciampi con il piede in una pietra"».

Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"».

 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento determinato.

Come portare i tuoi pesi


Hai visto che l'Eterno, il tuo Dio, ti ha portato come un uomo porta suo figlio, per tutto il cammino che avete fatto, finché siete arrivati in questo luogo.

Getta sull'Eterno il tuo affanno ed Egli ti sosterrà.

(Deuteronomio 1:31 - Salmo 55:22)


Un cristiano era oppresso da un problema difficile che metteva alla prova la sua fede. Ecco come il Signore lo soccorse.
Arrivando a casa con un pacco per la moglie, si fermò davanti alla sua figlioletta che era paralizzata, seduta su una poltrona, e le chiese:
"Dov'è la mamma?"
"Di sopra", rispose la bambina.
"Oh! Papà, permetti che glielo porti io!"
"Ma, cara, sai che non puoi camminare!"
Con un sorriso la bambina rispose:
"È vero, papà, ma dammi il pacco in mano e tu mi porterai!"
Allora il padre, prendendo in braccio la figlia, salì al piano superiore... con il pacco.
Capì così che doveva avere lo stesso atteggiamento con Dio: ricorrere a tutta la Sua potenza ed al Suo amore.
Se ci lasciamo portare da Gesù Cristo, Egli porterà nello stesso tempo anche i nostri pesi, e li sentiremo meno.
"Nel suo amore e nella sua benevolenza Egli li redense; se li prese sulle spalle e li portò" (Isaia 63:9).

17 anni: comincia da qui la mia storia.


In un pomeriggio d’estate, durante una festa di paese camminavo in mezzo alla gente quando incrociai una ragazzina; io da gran timido raccolsi le mie forze e quasi per scherzo la invitai al cinema e lei accettò. Così cominciò la mia prima storia. Trascorsero 3 anni nei quali ci si frequentò condividendo le abitudini comuni: ballo, cinema… Intanto nella mia famiglia di 8 fratelli, più babbo e mamma si iniziò a celebrare la messa diversamente, era un modo nuovo di conoscere Cristo Gesù. Venivano delle famiglie da Rimini, a domeniche alterne, si radunavano in garage: poche sedie, qualche panca, niente statue, niente candele, nessun paramento, gente semplice, ma vestita bene. Siccome era di mattina andavo a curiosare, mi mettevo seduto sopra un vecchio banco da falegname (professione di famiglia) con i miei pantaloni a zampa d’elefante, una catena d’oro con tanto di medaglia e camicia sbottonata. Così passavano le settimane, i mesi e sempre più mi piaceva questo modo di pregare Gesù, la conoscenza della Bibbia, la sua esposizione e la dottrina basata sulla medesima; cosa che non accadeva nella chiesa Cattolica. In questo periodo di tempo la fidanzata mi lasciò per motivi non chiari, così mi avvicinai con più dedizione al Signore per conoscere la verità e fare mie le promesse di Gesù. Nel frattempo si aprì un locale per tenere le riunioni di culto,

RIGENERATI PER GENERARE di DAWSON TROTMAN

DIO HA UN'OPERA PER TE
Supponiamo che Dick avesse ascol­tato quella parola di esortazione ed avesse chiesto perdono al Signore. Pro­babilmente Iddio l'avrebbe spinto avan­ti nel Suo programma. Non probabil­mente, ma certamente.
Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto di perdonarci dei no­stri peccati e purificarci di ogni ini­quità » ( I Giovanni 1 :9). Io credo che questo verso abbia il suo valore e la sua attualità fino all'ultimo respiro della nostra vita. Se ti sei allontanato dal Signore e dalla Sua volontà per la tua vita, ritorna ora. Se lo farai, io credo che Egli ti farà andare avanti nel suo programma per te.
Patrizia Campion è la telefonista nel nostro ufficio a Colorado Springs. Un anno e mezzo fa militava in un partito politico in Gran Bretagna. Ella udì Bil­ly Graharn e accettò il Signor Gesù Cri­sto.

NON MORDETEVI GLI UNI GLI ALTRI

Ma se vi mordete e divorate gli uni gli altri, guardate di non essere consumati gli uni dagli altri.
Galati 5:15

A questo proposito un servitore di Dio, ricco di esperienza, scriveva:
«Non lasciatevi mai tentare di parlare contro un credente, perché è un figlio di Dio. Quelli che "mordono" si possono dividere in due catego­rie: i calunniatori e gli adulatori. Gli uni, in vostra assenza, sparlano di voi, e gli altri vi loda­no in faccia. Queste due cose vengono dal diavolo che è il principe dei maldicenti. Non pro­nunciate mai una parola contro qualcuno che non è presente. Ho trovato un rimedio sicuro contro i maldicenti e l'ho usato molte volte con buon esito. Quando uno mi viene a trovare sparlando di un altro, gli dico: 'Andrò da quella persona, le riferirò tutto quello che mi hai detto e