venerdì 4 maggio 2012

UN KIT RELIGIOSO?


Ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciare che mi allontani... Ho conservato la tua parola nel mio cuore... O SIGNORE, insegnami i tuoi statuti... Apri i miei occhi.  Salmo 119:10-12, 18

Signore,... tu sei grande e operi meraviglie; tu solo sei Dio. Salmo 86:9, 10

Alcuni cristiani credono di trovare nelle prati­che di certe filosofie orientali (ad esempio lo yoga) quella serenità e quel conforto che servirebbero da preparazione alla meditazione cri­stiana. Ma questa è di tutt'altra natura. Le filo­sofie orientali considerano il corpo come una scala che conduce verso il divino. Al contrario, la fede cristiana è un processo di accettazione della grazia divina. Questa grazia la si trova sol­tanto in Dio. Quando leggo la Parola di Dio, Egli stesso mi viene incontro. E Lui che prende l'ini­ziativa. Al contrario del pensiero orientale, la Bibbia mi insegna che io non sono in grado di fare un solo passo per avvicinarmi a Dio, né per ottenere il suo favore, né per migliorare la mia natura, né per raggiungere uno stato di perfe­zione, perché sono un peccatore che ha bisogno dell'intervento di Dio in grazia.
Oggi c'è l'impressione che si possa disporre di una sorta di kit religioso da cui ciascuno, secon­do la sua convenienza, il suo gusto del momen­to, possa attingere; un po' di cristianesimo, un po' d'induismo, un po' di buddismo... Tutto questo ha del religioso, ma non ha niente a che vedere con la fede che salva. La vera fede è l'adesione a una persona, Gesù Cristo, Dio fatto uomo, che si è dato per me, che mi ha salvato, e al quale io mi do. Se mi sono già dato a lui, non appartengo più a me stesso.
Non posso darmi allo stesso tempo a Dio e ai falsi dèi. È impossibile!

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