mercoledì 13 giugno 2012

UOMINI E DONNE DÌ DIO VALOROSI


 “Tutti questi uomini, gente di guerra, … e anche tutto il rimanente d’Israele era unanime per proclamare re Davide” 1Cronache12:39





Gli “uomini valorosi” di Davide stabilirono il suo governo in Israele. Allo stesso modo, tu sei chiamato a sottometterti alla Signoria di Cristo e dimostrare al mondo come vivere secondo le leggi e i benefici del Suo regno. Gesù non ti avrebbe insegnato a pregare così: “… venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra …”, se non fosse una richiesta cui Dio risponde (Matteo 6:10).
Egli risponde tramite persone come te. Desideri anche tu diventare un servo valoroso di Dio? Proviamo a osservare l’esercito del re Davide e le sue qualità.

  1.     ERANO EQUILIBRATI! “Erano armati d’arco, abili … con la destra quanto con la sinistra …” (1Cronache 12:2). Quando passi da un estremo all’altro e perdi l’equilibrio, potresti recare al regno di Dio più danni che benefici. Chiariamo con un esempio: nelle Scritture sono elencati nove “doni” e nove “frutti” dello Spirito. I doni sono le capacità che ci aiutano a compiere un determinato lavoro, mentre i frutti sono le qualità di Cristo che ci soccorrono nel lavorare insieme; tu hai bisogno di entrambi. Osserva come Dio ha designato le vesti del sommo sacerdote. Sull’orlo della tunica c’erano campanelle e melograni, doni e frutti. Perché? Semplice, i sonagli, urtandosi a vicenda, si sarebbero, alla fine, danneggiati, perciò Dio li fece alternare con dei melograni affinché ciò non avvenisse. Comprendi ora? Qualora in chiesa tu sia gioioso ma irascibile nell’intimità della tua casa, significa che non sei equilibrato. Quando parli liberamente con dei credenti, ma non riesci a dire nulla a chi non crede, si evidenzia una mancanza di equilibrio. Dal punto di vista spirituale sei chiamato a essere capace di usare le tue abilità su entrambi i fronti!
  2.   COMPRESERO LA SITUAZIONE E L’AFFRONTARONO CON SAGGEZZA! “Dei figli d’Issacar, capaci di capire i tempi, in modo da sapere quel che Israele doveva fare …” (v. 33). Non sei chiamato a evitare il mondo o condannarlo, ma tenuto a dare il tuo contributo dicendo: “Ecco la soluzione che Dio propone al tuo problema”.Gesù ha promesso: “… io vi darò una parola e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire” (Luca 21:15).  Quando cammini con il Signore, non vedrai solo quello che ti circonda, Egli t’indicherà anche ciò che dovrai fare e qualora dovessi sbagliare strada, Egli ti ricondurrà sul retto sentiero. “… cercavano di andare in Bitinia [si parla di Paolo e Timoteo]; ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro” (Atti16:7). Quella notte Dio diede a Paolo una visione indicandogli di recarsi a predicare in Macedonia. Dio, inoltre, lo preavvertì della tempesta e delle gravi perdite che la nave su cui viaggiava avrebbe affrontato. Tristemente, nessuno gli diede ascolto (Atti 27:9-11). Nella storia di Giuseppe, Dio non solo gli spiegò come prepararsi per i sette anni di carestia, ma gli mostrò anche come poter prosperare e uscire più rafforzato da questa crisi. Molti di noi hanno scoperto, sulla propria pelle, che seguire stoltamente solo i consigli dell’uomo senza consultare il Signore, può costare molto caro. Non limitarti a vivere la tua esperienza spirituale solo la domenica in chiesa. La Bibbia dice: “Il SIGNORE infatti dà la saggezza; dalla sua bocca provengono la scienza e l’intelligenza” (Proverbi 2:6).
  3.   COMPRESERO L’IMPORTANZA DÌ ESSERE CONNESSI, UNITI E AVERE LEGAMI FORTI! “Tutti questi uomini, gente di guerra, pronti a schierarsi in battaglia, giunsero a Ebron, con sincerità di cuore, per proclamare Davide re su tutto Israele …”. Sapevi che quando i soldati romani andavano in battaglia, univano l’uno all’altro gli scudi che li proteggevano dal mento ai piedi formando un muro di difesa? Che spettacolo! La Bibbia c’insegna a pregare gli uni per gli altri, a difenderci, rafforzarci, incoraggiarci a crescere, portare i pesi gli uni degli altri e, se necessario, pure a confrontarci amorevolmente. Quando hai un vizio o una brutta abitudine che non riesci a sconfiggere da solo, hai bisogno di qualcuno che ti possa incoraggiare e a cui possa parlare. Frequentare persone spiritualmente mature è un fattore determinante per la tua crescita morale. Paolo ci parla di quanti non volevano sottostare a nessuno e facevano sempre di testa propria: “… perché non ci fosse divisione nel corpo, ma le membra avessero la medesima cura le une per le altre. Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui. Ora voi siete il corpo di Cristo e membra di esso, ciascuno per parte sua” (1Corinzi 12:25-27). Se non sei in comunione con gli altri credenti sei come una parte del corpo che non beneficia del cervello, del flusso sanguigno, di una fonte di nutrimento, di un sistema disintossicante, ecc. In poche parole, sei incapace di concludere o raggiungere alcun obiettivo che abbia valore. Così la parola per te oggi è: “Rimani connesso!”.


    Tratto da “Gocce dal cielo”