“Tutti questi uomini, gente di guerra, … e anche tutto il rimanente d’Israele era unanime per proclamare re Davide” 1Cronache12:39
Gli “uomini
valorosi” di Davide stabilirono il suo governo in Israele. Allo stesso modo, tu
sei chiamato a sottometterti alla Signoria di Cristo e dimostrare al mondo come
vivere secondo le leggi e i benefici del Suo regno. Gesù non ti avrebbe
insegnato a pregare così: “… venga il tuo
regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra …”, se non
fosse una richiesta cui Dio risponde (Matteo 6:10).
Egli risponde
tramite persone come te. Desideri anche tu diventare un servo valoroso di Dio?
Proviamo a osservare l’esercito del re Davide e le sue qualità.
- ERANO
EQUILIBRATI! “Erano armati d’arco, abili
… con la destra quanto con la sinistra …” (1Cronache 12:2). Quando passi da
un estremo all’altro e perdi l’equilibrio, potresti recare al regno di Dio più
danni che benefici. Chiariamo con un esempio: nelle Scritture sono elencati
nove “doni” e nove “frutti” dello Spirito. I doni sono le capacità che ci
aiutano a compiere un determinato lavoro, mentre i frutti sono le qualità di
Cristo che ci soccorrono nel lavorare insieme; tu hai bisogno di entrambi.
Osserva come Dio ha designato le vesti del sommo sacerdote. Sull’orlo della
tunica c’erano campanelle e melograni, doni e frutti. Perché? Semplice, i
sonagli, urtandosi a vicenda, si sarebbero, alla fine, danneggiati, perciò Dio
li fece alternare con dei melograni affinché ciò non avvenisse. Comprendi ora?
Qualora in chiesa tu sia gioioso ma irascibile nell’intimità della tua casa,
significa che non sei equilibrato. Quando parli liberamente con dei credenti,
ma non riesci a dire nulla a chi non crede, si evidenzia una mancanza di
equilibrio. Dal punto di vista spirituale sei chiamato a essere capace di usare
le tue abilità su entrambi i fronti!
- COMPRESERO
LA SITUAZIONE E L’AFFRONTARONO CON SAGGEZZA! “Dei figli d’Issacar, capaci di capire i tempi, in modo da sapere quel
che Israele doveva fare …” (v. 33). Non sei chiamato a evitare il mondo o
condannarlo, ma tenuto a dare il tuo contributo dicendo: “Ecco la soluzione che
Dio propone al tuo problema”.Gesù ha promesso: “… io vi darò una parola e una sapienza alle quali tutti i vostri
avversari non potranno opporsi né contraddire” (Luca 21:15). Quando cammini con il Signore, non vedrai solo
quello che ti circonda, Egli t’indicherà anche ciò che dovrai fare e qualora
dovessi sbagliare strada, Egli ti ricondurrà sul retto sentiero. “… cercavano di andare in Bitinia [si
parla di Paolo e Timoteo]; ma lo Spirito
di Gesù non lo permise loro” (Atti16:7). Quella notte Dio diede a Paolo una
visione indicandogli di recarsi a predicare in Macedonia. Dio, inoltre, lo
preavvertì della tempesta e delle gravi perdite che la nave su cui viaggiava
avrebbe affrontato. Tristemente, nessuno gli diede ascolto (Atti 27:9-11).
Nella storia di Giuseppe, Dio non solo gli spiegò come prepararsi per i sette
anni di carestia, ma gli mostrò anche come poter prosperare e uscire più
rafforzato da questa crisi. Molti di noi hanno scoperto, sulla propria pelle,
che seguire stoltamente solo i consigli dell’uomo senza consultare il Signore,
può costare molto caro. Non limitarti a vivere la tua esperienza spirituale
solo la domenica in chiesa. La Bibbia dice: “Il SIGNORE infatti dà la saggezza;
dalla sua bocca provengono la scienza e l’intelligenza” (Proverbi 2:6).
- COMPRESERO L’IMPORTANZA DÌ ESSERE
CONNESSI, UNITI E AVERE LEGAMI FORTI! “Tutti questi uomini, gente di guerra, pronti a schierarsi in
battaglia, giunsero a Ebron, con sincerità di cuore, per proclamare Davide re
su tutto Israele …”. Sapevi che quando i soldati romani andavano in battaglia,
univano l’uno all’altro gli scudi che li proteggevano dal mento ai piedi
formando un muro di difesa? Che spettacolo! La Bibbia c’insegna a pregare gli
uni per gli altri, a difenderci, rafforzarci, incoraggiarci a crescere, portare
i pesi gli uni degli altri e, se necessario, pure a confrontarci amorevolmente.
Quando hai un vizio o una brutta abitudine che non riesci a sconfiggere da
solo, hai bisogno di qualcuno che ti possa incoraggiare e a cui possa parlare.
Frequentare persone spiritualmente mature è un fattore determinante per la tua
crescita morale. Paolo ci parla di quanti non volevano sottostare a nessuno e
facevano sempre di testa propria: “…
perché non ci fosse divisione nel corpo, ma le membra avessero la medesima cura
le une per le altre. Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; se
un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui. Ora voi siete il
corpo di Cristo e membra di esso, ciascuno per parte sua” (1Corinzi
12:25-27). Se non sei in comunione con gli altri credenti sei come una parte
del corpo che non beneficia del cervello, del flusso sanguigno, di una fonte di
nutrimento, di un sistema disintossicante, ecc. In poche parole, sei incapace
di concludere o raggiungere alcun obiettivo che abbia valore. Così la parola
per te oggi è: “Rimani connesso!”.
Tratto
da “Gocce dal cielo”
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