venerdì 9 settembre 2011

“Perdere un padre per trovare Il Padre”


Carine Francq racconta come in mezzo ad una profonda tristezza e depressione ha conosciuto Dio Padre tramite il suo Figliuolo Gesù Cristo, trovando così la pace e la gioia

Sono nata il 13 Settembre 1970 in un paesino del Belgio. Mio padre desiderava con ansia una femminuccia dopo aver già avuto due maschietti e così lui scelse di chiamarmi Carine. Non ricordo molto della mia vita in Belgio, poiché all’età di sette anni venimmo a vivere qui in Italia. Mi dissero che era perché mio padre amava l’Italia. In realtà scoprii, in età adulta, che era perché i miei volevano provare a ricominciare una nuova vita in un nuovo paese, in quanto il loro rapporto si stava sgretolando. Papà mi portava sempre con lui al lavoro (era insegnante di musica) e desiderava tanto che io diventassi una cantante “famosa”. Mi piaceva cantare con lui e per lui. E così all’età di otto anni ero molto conosciuta nei paesini intorno perché facevamo serate di festa.
Però questo durò poco! A soli 35 anni, mio padre fu stroncato da un tumore dopo aver sofferto tanto.

SEMPRE

Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle diffi­coltà. Perciò non temiamo.
Salmo 46:1-2

Saremo sempre con il Signore. l Tessalonicesi 4:17

"La volontà del SIGNORE sussiste per sempre" (Salmo 33:11). Qualunque sia la nostra opinio­ne a suo riguardo, Dio è sovrano, infinito, santo, e i suoi piani si compiranno. L'uomo ha usato la propria libertà per guastare l'opera di Dio, ma il Suo amore ha trovato il mezzo per salvare tutti quelli che confessano le proprie colpe. La fede nel sacrificio di Gesù Cristo ci dà il perdono di Dio e ci assicura un avvenire di felicità. La sua presenza accanto a noi ci for­tifica,