Carine Francq racconta come in mezzo ad una profonda tristezza e depressione ha conosciuto Dio Padre tramite il suo Figliuolo Gesù Cristo, trovando così la pace e la gioia
Sono nata il 13 Settembre 1970 in un paesino del Belgio. Mio padre desiderava con ansia una femminuccia dopo aver già avuto due maschietti e così lui scelse di chiamarmi Carine. Non ricordo molto della mia vita in Belgio, poiché all’età di sette anni venimmo a vivere qui in Italia. Mi dissero che era perché mio padre amava l’Italia. In realtà scoprii, in età adulta, che era perché i miei volevano provare a ricominciare una nuova vita in un nuovo paese, in quanto il loro rapporto si stava sgretolando. Papà mi portava sempre con lui al lavoro (era insegnante di musica) e desiderava tanto che io diventassi una cantante “famosa”. Mi piaceva cantare con lui e per lui. E così all’età di otto anni ero molto conosciuta nei paesini intorno perché facevamo serate di festa.
Però questo durò poco! A soli 35 anni, mio padre fu stroncato da un tumore dopo aver sofferto tanto.