Come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come
crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno
sentirne parlare, se non c'è chi lo annunzi? Romani 10:14
L'anno scolastico è terminato. Mi sto congedando dagli
alunni che ho imparato a conoscere e ad amare durante i mesi trascorsi a
lavorare insieme. Con tristezza realizzo che non rivedrò più la
maggior parte di loro. Ed ecco che un pensiero mi colpisce:
É proprio l'ultima volta che li vedo o forse lì rivedrò in cielo con me? E mi
viene in mente il versetto della Lettera ai Romani: "Come crederanno se non c'è chi predica?" Dio ha colpito
la mia coscienza con una freccia. Col mio comportamento ho per lo meno
dimostrato loro cosa significhi essere un vero cristiano?
Cari amici credenti, che prospettiva felice sapersi al
riparo dal giudizio e al sicuro per l'eternità, perché il nostro Salvatore ci
ha amati e ha dato se stesso per noi! Ma stiamo accanto a tante persone che
non condividono questa felicità! Non perdiamo le occasioni di parlare di lui e
annunziare la buona notizia della salvezza. Ascoltiamo la voce del Signore che
ci dice: "Ti scongiuro davanti a Dio
e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti...: predica la parola,
insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci..." (2 Timoteo
4:1, 2).
Chiediamogli anche di essere animati dallo stesso spirito
dell'apostolo Paolo che affermava: "Se
evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me ne è imposta; e guai a
me, se non evangelizzo" (1 Corinzi 9:16).
Alla luce tua che
risplende in noi
camminiamo in pace perché sfamo tuoi.
E dicendo al mondo ciò che hai fatto Tu
confessiamo il nome del Signor Gesù.
camminiamo in pace perché sfamo tuoi.
E dicendo al mondo ciò che hai fatto Tu
confessiamo il nome del Signor Gesù.
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