sabato 20 luglio 2013

ALCUNI HANNO LA FAMA...

"...Chi è più piccolo di tutti voi, questo sarà grande" (Luca 9:48)



Subito dopo aver terminato i suoi studi, l'ingegnere svizzero Maurizio Koechlin fu impiegato da una compagnia di costruzioni francese. Lavorando in quell'impresa dimostrò la sua competenza. Tuttavia, la vera prova per lui fu la realizzazione di un progetto a Parigi per la costruzione dell'Esposizione Centenaria del 1889, in occasione dell'anniversario della rivoluzione francese. Una famosa costruzione di ferro, alta 300 metri, oggi è lì, nel Campo di Marte, frutto del suo talento, e ingiustamente battezzata dai posteri con il solo nome del costruttore Gustavo Eiffel. Tutto il mondo la conosce come la Torre Eiffel.
Da qui il detto "alcuni hanno la fama, altri tessono lana".
Tra i discepoli di Gesù nacque una disputa su chi tra loro fosse il più importante. Gesù li conosceva alla perfezione, cosi approfittò dell'opportunità per insegnare una lezione importante: se qualcuno vuole essere il primo deve essere l'ultimo e servitore di tutti gli altri. Poi chiamò un bambino e abbracciandolo, disse loro di cambiare e diventare come piccoli fanciulli per entrare nel regno dei cieli. Perché il Figlio dell'uomo non venne per essere servito ma per servire e per dare la sua vita per il riscatto di molti.
Ciò che conta non è essere importante ma insignificante, non primo ma ultimo, non capo ma servitore, non famoso ma sconosciuto, non grande ma piccolo. Se davvero vogliamo entrare nel regno dei cieli, preoccupiamoci che il nostro nome sia scritto nel libro della vita.
Gli altri libri non hanno nessuna importanza!

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