lunedì 2 gennaio 2012

PERDUTO E RITROVATO


Ho ritrovato la mia pecora che era perduta... Ho ritrovato la dramma che avevo perduta. Luca 15:6, 9

Questo mio figlio era morto ed è tor­nato in vita; era perduto, ed è stato ritrovato. Luca 15:24

PERDUTO E RITROVATO
(Luca capitolo 15)
Nelle tre parabole di Luca 15, ricorrono due ter­mini: perduto e ritrovato; questo ci fa riflettere.
-        1. Una pecora si è fermata, ha perso di vista il pastore e non è stata più capace di ritrovare ilsentiero. Naturale per una pecora! Potremmo dire: non è colpa sua, è nella sua natura. È vero, ma sta di fatto che si è persa e solamente il pastore la cerca finché non l'avrà ritrovata.
-        2. Una moneta preziosa è stata persa. Ha del valore, ma è inerte, non sa di essersi persa e non può fare nulla; così la donna la cerca finché non l'avrà ritrovata.
-        3. Ecco un figlio ribelle che soffre la fame dopo aver sperperato, in un paese lontano, i beni che suo padre gli aveva dato. Ha un bel maledire quelli che lo hanno trascinato in quello stato per poi abbandonarlo... Grande è la sua dispe­razione, ma poí riconosce il suo stato e ritorna da suo padre.

Questo riguarda anche te e me! Gesù è il Pasto­re; e la pecora perduta e ritrovata sono io... e forse anche tu. Colui che non è ancora stato ritrovato è tuttora perduto. Perduto per natura: "Noí tutti eravamo smarriti come pecore, ognu­no di noi seguiva la propria via" (Isaia 53:6), forse anche senza saperlo, come la moneta, ma Gesù "è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto" (Luca 19:10). Egli è andato a morire sulla croce per espiare i nostri peccati. Ora Dio, il Padre, aspetta con amore colui che, come il figlio prodigo, si riconosce perduto, si pente e decide di ritornare al Padre. E il Padre lo riceve con gioia, perché ha ritrovato suo figlio.

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