domenica 18 agosto 2013

Chi sono coloro che aspettano il ritorno di Cristo?


               1Tessalonicesi 5:1-11
1 Quanto poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; 2 perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte. 3 Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno. 4 Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno abbia a sorprendervi come un ladro; 5 perché voi tutti siete figli di luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre.
6 Non dormiamo dunque come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri; 7 poiché quelli che dormono, dormono di notte, e quelli che si ubriacano, lo fanno di notte. 8 Ma noi, che siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell'amore e preso per elmo la speranza della salvezza. 9 Dio infatti non ci ha destinati a ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, 10 il quale è morto per noi affinché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. 11 Perciò, consolatevi a vicenda ed edificatevi gli uni gli altri, come d'altronde già fate.



Tutti coloro che si definiscono Cristiani, per la maggior parte dicono di attendere il ritorno di Gesù. Ma se a parole tutti lo diciamo, nei fatti la maggior parte sconfessiamo ciò che affermiamo. Nei versetti letti se guardiamo bene dentro, troviamo una chiave di lettura affinché possa risultarci più facile comprendere chi sono veramente coloro che stanno aspettando il ritorno di Cristo. Intanto è bene ribadire la verità che mette in risalto nel testo “il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte”, molti si sono cimentati nel dare date certe su quel giorno e tutti hanno fatto errori madornali perché la verità è che Lui ritornerà “come viene un ladro nella notte” cioè inaspettatamente, Dio si è riservato quel giorno “Ma quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo” Matteo 24:36. Detto questo a noi non resta che aspettare e prepararci per tale evento che sicuramente non è più cosi lontano come duemila anni fa’. Prepararsi a tale evento significa aspettare veramente il suo ritorno, cosa che ci rende veramente suoi figlioli. Ricordiamoci la parabola delle dieci vergini, quelle avvedute entrarono nella sala delle nozze, mentre le altre ne rimasero fuori. A questo punto dobbiamo domandarci : chi sono coloro che veramente aspettano il ritorno di Cristo?.

          1)  I figli della luce.
Al v. 4 dice “Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre” e poi al v. 5 aggiunge “voi tutti siete figli di luce e figli del giorno”, la prima distinzione che l’apostolo Paolo fa è l’essere figli di luce e quindi vivere nel giorno a differenza di coloro che vivono nella notte e nelle tenebre. Coloro che vivono nelle tenebre sono quelli che dormono e si ubriacano, a differenza dei figli di luce che vegliano e sono sobri. Non dobbiamo dimenticare che tutti noi, prima di conoscere Gesù e la salvezza tramite il suo sangue, appartenevamo indistintamente al mondo delle tenebre, ma quando lo S. Santo si è rivelato nella nostra vita facendoci conoscere l’opera redentrice di Gesù e quanto ci ha amato, ci ha portato nel mondo meraviglioso della luce, facendoci diventare figli di luce e figli del giorno. Come prima verità possiamo dire che i figli della luce, cioè i salvati in Cristo, sono coloro che aspettano il suo ritorno. Se abbiamo accettato Gesù come personale salvatore allora abbiamo fatto un passo fondamentale, ora possiamo definirci figli di luce e sicuramente stiamo aspettando il ritorno di Cristo.

    2)   I veglianti.
 È importante mettere anche l’accento sul vegliare, infatti se siamo svegli possiamo aspettare Gesù, ma se alla stessa stregua di coloro che sono nella notte, ci addormentiamo, sicuramente ci dimentichiamo che Gesù sta per tornare. Chiaramente ciò che deve restare sveglio non è il nostro corpo, bensì il nostro spirito, spirito che deve restare sobrio (v.8). Il mondo e la società in cui viviamo cercano continuamente e ci riescono, di distogliere l’attenzione dell’uomo per Gesù e la sua salvezza proponendo metodicamente e in modo martellante qualcosa di nuovo e di affascinante come una sorta di bevanda inebriante per ubriacare; tecnologia, scienza, fantascienza,politica, filosofia, ricchezza, pornografia, desiderio di notorietà e quant’altro,  fanno sì che l’uomo ci si ubriachi e che si allontani sempre più dal suo Salvatore. Se questo ci preoccupa quanto più deve preoccuparci se tutto ciò succede  a coloro che già sono figli di luce e hanno gustato la salvezza. Dio non ama coloro che prendono con leggerezza le cose che lo concernono e chi dorme spiritualmente certamente sta trascurando l’adorazione , la preghiera, la lettura edificante della Sacra Scrittura, quel rapporto intimo con il suo Salvatore. È importantissimo restare svegli e veglianti come una sentinella che fa il suo turno di guardia, perché ciò vuol dire che stimo aspettando il ritorno di Cristo.

  3)      I rivestiti.
Chiarito il concetto di veglianti, dobbiamo in ultimo chiederci come possiamo restare svegli. Se questo pensiero ci rende perplessi, non entriamo in confusione, Dio ci viene in aiuto con i suoi scritti, infatti al v. 8 aggiunge “avendo rivestito la corazza della fede e dell'amore e preso per elmo la speranza della salvezza”. Dio ci conosce e sa che come uomini siamo deboli e inclini al peccato, allora ci mette in condizione di vincere le nostre debolezze fornendoci l’armatura per riparare le nostri parti più deboli e esposte, infatti parla di corazza della fede e dell’amore e ancora dell’elmo della speranza e della salvezza, menzionando però solo due pezzi di quella meravigliosa armatura che viene mirabilmente descritta in Efesini 6:10-20. Qui l’apostolo dice: Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo” e fa un dettagliato elenco di ugni pezzo che compone questa armatura e del suo scopo spirituale.
        a)      prendete la verità per cintura dei vostri fianchi;
        b)      rivestitevi della corazza della giustizia;
        c)      mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace;
        d)      prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno.
         e)      Prendete anche l'elmo della salvezza  
         f)       la spada dello Spirito, che è la parola di Dio.
Pertanto possiamo dire che tutti coloro che hanno riparato il loro corpo invisibile con la completa armatura spirituale, e che quindi stanno combattendo la decennale battaglia “contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti” Efesini 6:12, sono coloro che veramente stanno aspettando il ritorno di Gesù.

CONCLUSIONE
Abbiamo fatto una domanda all’inizio, “Chi sono coloro che aspettano il ritorno di Cristo?”, a questa domanda non può esserci che una risposta: i figli di Dio che non si sono addormentati  e che stanno combattendo la giornaliera battaglia spirituale rivestiti della completa armatura di Dio. Fratello, sorella, se uno di questi elementi indicati sta mancando nella tua vita, è probabile che tu stia aspettando il ritorno di Gesù solo a parole, dimenticando che Lui è alla porta e quanto prima si sentirà il grido di avviso Verso mezzanotte si levò un grido: "Ecco lo sposo, uscitegli incontro!"” Matteo 25:6.

Dio sia grandemente benedetto

GIACOMO ACETO