martedì 8 maggio 2012

TOCCO RISOLUTORE

“E subito Gesù, conscio della virtù ch’era emanata da lui, voltosi indietro in quella calca, disse: Chi mi ha toccato le vesti?” (Marco 5:30)




La folla accerchiava Gesù, e molti Lo toccavano, ma Egli, all’improvviso, fu consapevole di un contatto del tutto diverso. In esso riecheggiava il grido di un cuore sofferente, una supplica in cui era racchiusa un’affezione senza pari. Fu un tocco di fede, mosso dalla consapevolezza di un bisogno non rimandabile. Non si trattò di una pressione accidentale, di un contatto occasionale; non fu la vicinanza di due corpi che si urtavano nella ressa di una folla che si accalcava. Quel tocco fu del tutto intenzionaleQuesto evento illustra ciò che accade continuamente attorno a Cristo. Non possiamo muoverci senza pressarLo. Qualche volta nella nostra ostinazione Lo spingiamo in modo rude. Ma quando un uomo, pur tra miliardi di persone, allunga volontariamente la mano per raggiungere Cristo, per toccarLo con uno scopo ben preciso, per cercare una benedizione o per ricevere un aiuto, Egli istantaneamente riconosce la pressione di quel tocco e si volta per rispondere. Il Signore sa quando un cuore desidera il Suo intervento; non importa quanto quella persona sia sconosciuta, povera o nascosta dalla folla. Quel giorno, per quanto ne sappiamo, la benedizione non giunse a nessuno di quelli che si accalcavano intorno a Gesù se non a quella povera donna malata che toccò la veste di Cristo. La grazia e l’amore di Gesù si concentrarono su di lei, nonostante la ressa, perché ella aveva un peso sul cuore ormai insopportabile che la spinse a cercare l’intervento del Salvatore con una forte determinazioneIn ogni comunità o gruppo di persone, alcuni, per quanto presenti fisicamente, non realizzano l’intervento di Dio perché il loro tocco è privo di fede. Di contro, ci sono quelli che apparentemente sono meno prossimi alla fonte della benedizione e che pure, allungando la mano con piena fiducia, toccano la veste di Cristo e se ne tornano ristorati dalla consolazione del Signore

la sapienza di Dio


Proverbi 27:22 


Anche se tu pestassi lo stolto in un mortaio,
in mezzo al grano con il pestello,
la sua follia non lo lascerebbe.

La parola


Giovanni 1:3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei (la parola); e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.

pubblicata da Credenti per Cristo ·

Guardiamoci attorno, facciamo spaziare l'occhio, tutto cio che colpiscono i nostri occhi, tutto ciò che risulta meraviglioso, è frutto della parola creatrice di Gesù, invece tutto ciò che riteniamo sbagliato, è la conseguenza degli errori dell'uomo.