sabato 2 giugno 2012

ANDREMO ALLA DERIVA?


“…..attaccato alla parola sicura”. Tito 1:9

Bisogna che ci applichiamo ancora di più alla cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse. Ebrei 2:1


Su una spiaggia della Norvegia è stato trovato un tronco d'albero che aveva attraversato l'Oceano Atlantico. Dalla sua specie si è potuto. infatti verificare che proveniva dal Sud America e che era dovuto cadere in Amazzonia, nei pressi della frontiera orientale del Perù o della Colombia. Aveva così compiuto un viaggio di più di diecimila chilometri, prima trasportato
dal grande fiume, poi alla deriva attraverso l'oceano, in balia delle correnti marine. Quel pezzo di legno inerte non aveva speso nessuna energia, ma sottoposto alla sola forza degli elementi aveva finito il suo viaggio arenandosi in quel luogo.
Tutti noi corriamo il rischio di essere trasporta­ti alla deriva da una corrente di insegnamenti falsi, da un miscuglio di opinioni diverse su un fondo di cristianesimo (Efesini 4:14). Queste idee distruggono quanto Dio ha stabilito per la nostra fede, esponendoci all'immoralità e a svariate deviazioni. Le verità della Parola di Dio sono immutabili e sicura è la via che ci tracciano. Se però ci lasciamo influenzare dalle idee del momento, potremmo allontanarcene a poco a poco. Allora, insensibilmente, diminuirà la nostra obbedienza alla Parola di Dio e comin­cerà la deriva che potrebbe spingerci a compor­tarci come dei non credenti e a disonorare il Nome del Signore.
Per rappresentare il credente chiamato a resistere alla corrente del mondo, la Bibbia usa la figura evocatrice del pesce che ha pinne e squame (Levitico 11:9, 10). Che sappiamo andare contro corrente e rimanere impermeabili alla influenze che potrebbero trascinare via noi ed i nostri figli!

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Tu hai dipinto i cieli