venerdì 23 settembre 2011

Canto degli angeli

Canto degli angeli from Chiesa Cristiana di Mascalucia on Vimeo.

3 commenti:

  1. DONARE UN SORRISO.

    Donare un sorriso rende felice il cuore,
    arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo dona.

    Non dura che un istante ma il suo ricordo rimane a lungo.

    Nessuno è così ricco da poterne fare a meno,
    né così povero da non poterlo donare.

    Il sorriso crea gioia in famiglia, dà sostegno nel lavoro ed è segno tangibile di amicizia.

    Un sorriso dona sollievo a chi è stanco,
    rinnova il coraggio nelle prove e nella tristezza è medicina.

    Se poi incontri chi non te lo offre,
    sii generoso e porgi il tuo: nessuno ha tanto bisogno di un sorriso come colui che non sa donarlo.

    L’apostolo in 1Pietro 5:14 scrive:
    “Salutatevi gli uni gli altri con un bacio d'amore fraterno. Pace a voi tutti che siete in Cristo.”

    Solo chi vive in Cristo, riesce a donare un sorriso nell’amore fraterno!

    RispondiElimina
  2. Grazie del pensiero,che Dio ti benedica.

    RispondiElimina
  3. NON GIUDICARE MAI TROPPO IN FRETTA.

    Si racconta, che un uomo aveva 4 figli i quali, erano propensi a giudicare molto in fretta le persone. Così, sperando d’insegnare a loro come si giudica, li mandò uno alla volta ad osservare un albero molto distante da casa....
    Il più grande andò nel periodo invernale, il secondo lo mandò in primavera, il terzo in estate ed il più giovane, in autunno...
    Il risultato è che tutti e quattro nell’arco dell’anno ora potevano dare un giudizio così:
    - Il grande che era partito d’inverno disse che l'albero era brutto, spoglio e ricurvo.
    - Il secondo che era partito in primavera disse che era pieno di gemme e promesse di vita...
    - Il terzo che era partito d’estate disse che non era d'accordo coi primi perché l'albero era pieno di fiori, era profumato e bellissimo ed era la cosa più bella che avesse mai visto.
    - Il più piccolo che era partito in autunno aveva un'opinione ancora diversa e cioè che l'albero era carico di frutti e pieno di vita.

    Il genitore dunque spiegò ai suoi figli che tutti avevano ragione; infatti avevano osservato solo una stagione della vita dell'albero e le loro osservazioni erano perciò giuste.
    Disse anche, di non giudicare un albero o una persona solo in una stagione giacché tutti possiamo attraversare momenti di stanchezza spirituale. L’importante è che nella vita di quel credente vi sia sempre accesa la fiamma dello Spirito Santo che in qualunque momento Dio può operare grandiosamente. L’albero, perciò, si giudica solo alla fine quando tutte le stagioni sono complete.

    Dio conosce il nostro uscire ed il nostro entrare e se ti arrendi quando è inverno, perderai la speranza che regala la primavera, la bellezza della tua estate, la realizzazione del tuo autunno!!!

    Non lasciare che il dolore di una stagione distrugga la gioia di ciò che verrà dopo.
    Non giudicare la tua vita in una stagione difficile.
    Persevera nelle difficoltà perché il meglio deve ancora venire!!! ♥

    RispondiElimina