Mentre celebravano il culto del
Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e
Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati». Atti 13:2
Dallo scritto
in questione, ma anche da altri, sembra che la chiesa primitiva aveva imparato
a aspettarsi che lo S. Santo guidasse la vita della chiesa, infatti leggiamo “Mentre celebravano
il culto del Signore e digiunavano..”
questo a dimostrazione che il radunarsi insieme non era una ritualità di rutine,
ma quell’attesa viva e quell’aspettativa
condivisa che caratterizzava dei fedeli spirituali e sottomessi all’autorità
di Dio.
Penso che
su quanto detto siamo per la maggior parte concordi, ma in realtà il nostro
modo di affrontare la vita, sia materiale che spirituale, sembrerebbe dire tutto
il contrario. Infatti quanti possono veramente dire di avere affidato la
propria vita nelle mani di Dio al cento per cento? Siamo sinceri, sono
veramente pochi quelli che hanno chiesto al Signore di prendere per sempre il
timone della propria vita, e quanti di quelli che l’hanno fatto, hanno saputo
aspettare che Dio indicasse la strada. Uno dei mali che è entrato con il
peccato è lo’autodeterminazione, l’uomo ha preso coscienza di saper decidere e
questo ci porta giorno dopo giorno a ribellarci all’autorità di Dio. Il nostro
Signore poteva toglierci l’autodeterminazione, ma ha preferito lasciare le cose
così affinché l’uomo impari e capisca l’importanza del sottomettersi
volontariamente a Lui. Se vogliamo veramente incominciare a fare la volontà del
nostro Dio, incominciamo a chiedergli cosa Lui vuole ce facciamo e non dirgli
cosa vogliamo che Lui faccia per noi, incominciamo a chiedergli dove vuole che
noi andiamo anziché chiedergli di farci andare dove a noi piace andare, incominciamo a chiedergli qual'è la
compagna o compagno che Lui ha scelto per noi anziché chiedergli se quello o
quella che abbiamo scelto va bene per noi, e sicuramente potremmo fare tanti
altri esempi. Pensiamoci, quanto della nostra vita abbiamo messo nelle mani
sicure del nostro Dio?
GIACOMO
ACETO