venerdì 16 dicembre 2011

DIO CI PARLA IN MOLTI MODI


Dio, dopo aver parlato antica­mente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio. Ebrei 1:1-2

Non è l'uomo che scopre Dio, ma è Dio che si rivela all'uomo. Lo fa in primo luogo attraver­so la natura: lo splendore del cielo stellato, í colori e il profumo dei fiori, e le innumerevo­li prove della potenza e della saggezza del Creatore; fermiamoci ad osservarle e ad ammirarle!
Poi Dio ha parlato a degli uomini del passato, i profeti, dei quali ci perviene la voce attraver­so gli scritti dell'Antico Testamento; le loro parole si sono realizzate alla lettera o si realiz­zeranno in futuro.
Infine, Dio si è avvicinato ulteriormente a noi e ci ha parlato per mezzo del suo Figlio Gesù Cristo, del quale í profeti dell'Antico Testa­mento avevano previsto la venuta. La sua vita sulla terra, la sua morte e la sua risurrezione le troviamo riportate nei Vangeli; il suo mes­saggio, proclamato dagli apostoli nel libro degli Atti, è spiegato nelle Lettere, e nell'Apo­calisse il Signore ci è presentato glorificato.
Inoltre, la Bibbia è la voce di Dio che si rivol­ge a noi per istruirci, convincerci, correggerci, e darci la salvezza per mezzo della fede in Cri­sto Gesù (2 Timoteo 3:15). Se la Bibbia avesse come unico obiettivo quello di farci prendere atto della nostra colpevolezza e della nostra miseria morale, sarebbe il più sconfortante dei libri; invece, vuole insegnarci che Dio, nel suo amore, ci ha donato un Salvatore e che in virtù del suo sacrificio, chiunque crede in lui ha la vita eterna.

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