Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio. Ebrei 1:1-2
Non è l'uomo che scopre Dio, ma è Dio che si rivela all'uomo. Lo fa in primo luogo attraverso la natura: lo splendore del cielo stellato, í colori e il profumo dei fiori, e le innumerevoli prove della potenza e della saggezza del Creatore; fermiamoci ad osservarle e ad ammirarle!
Poi Dio ha parlato a degli uomini del passato, i profeti, dei quali ci perviene la voce attraverso gli scritti dell'Antico Testamento; le loro parole si sono realizzate alla lettera o si realizzeranno in futuro.
Infine, Dio si è avvicinato ulteriormente a noi e ci ha parlato per mezzo del suo Figlio Gesù Cristo, del quale í profeti dell'Antico Testamento avevano previsto la venuta. La sua vita sulla terra, la sua morte e la sua risurrezione le troviamo riportate nei Vangeli; il suo messaggio, proclamato dagli apostoli nel libro degli Atti, è spiegato nelle Lettere, e nell'Apocalisse il Signore ci è presentato glorificato.
Inoltre, la Bibbia è la voce di Dio che si rivolge a noi per istruirci, convincerci, correggerci, e darci la salvezza per mezzo della fede in Cristo Gesù (2 Timoteo 3:15). Se la Bibbia avesse come unico obiettivo quello di farci prendere atto della nostra colpevolezza e della nostra miseria morale, sarebbe il più sconfortante dei libri; invece, vuole insegnarci che Dio, nel suo amore, ci ha donato un Salvatore e che in virtù del suo sacrificio, chiunque crede in lui ha la vita eterna.
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Amen! Dio ci dia uno spirito di osservazione per comprendere meglio la Sua Maestà e la Sua bontà verso tutto il creato compreso ciascuno di noi!
RispondiEliminaA Lui la lode in eterno!