martedì 19 febbraio 2013

L'ALBA DI UN NUOVO GIORNO ...


Dèstati, o gloria mia, destatevi,
saltèrio e cetra!
Io voglio risvegliare l'alba.
Salmi 57:8


Il salmista Davide, il gran re d'israele, in un momento della sua vita quando si dovette nascondere dal suo nemico Saul (suo malgrado), scrive questo salmo in cui esprime tutto il suo rammarico e dolore per come doveva subire, senza avere nessuna colpa, le angherie e le persucuzionio di colui che riteneva fosse l'unto del Signore. Egli confida in Dio e spera nell'alba di un nuovo giorno in cui non avrebbe più dovuto fuggire come un ladro.
Sappi caro amico che stai leggendo queste poche righe, che anche per la tua situazione, per la tempesta che stai attravwersando, c'è un futuro pieno di speranza se confidi in Dio, anche per te si avvicina l'alba di un nuovo giorno.