venerdì 8 giugno 2012

SENTIRSI COME A CASA ALLA PRESENZA DI DIO


“Signore, tu sei stato per noi un rifugio d’età in età” Salmi 90:1


Alla fine del giorno è bello rientrare in un luogo familiare, un posto dove, in libertà, togliersi le scarpe e girare in vestaglia senza pensare ai giudizi altrui. Parimenti, parlando con rispetto e riverenza, possiamo provare lo stesso sentimento trovandoci alla presenza di Dio.
Con il tempo puoi imparare ad accostarti a Lui per chiedere forza, protezione e guida. Il Signore desidera che ti senta a tuo agio quando sei alla Sua presenza e che Lo senta costantemente a te vicino.
Spesso pensiamo a Dio più come a un’entità spirituale di cui parlare, piuttosto che a una dimora cui tendere. Egli desidera che Lo percepiamo come Colui in cui “viviamo, ci muoviamo e siamo …” (Atti 17:28).
Quando l’Eterno condusse i figli d’Israele nel deserto, non si presentava solo una volta al giorno per poi scomparire nel nulla. Al contrario, la colonna di fuoco era presente tutta la notte e la nuvola di fumo ne faceva le veci durante il giorno. Il Signore non ci lascia mai; Gesù l’ha promesso: “… io sono con voi tutti i giorni …”
(Matteo 28:20). Il salmista così si esprime: “Una cosa ho chiesto al Signore, e quella ricerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita …” (Salmi 27:4). “Che bello!”, dirai certamente tu, “Anche a me piacerebbe dimorare nella casa del Signore, ma purtroppo vivo in un mondo tragicamente reale”. Non è così! È sufficiente una semplice tua decisione e ti troverai all’istante alla presenza del Signore. Non devi cambiare l’indirizzo di casa, bensì il tuo modo di percepire le cose. Devi dire a te stesso che ovunque tu vada e qualunque cosa tu debba affrontare: “Egli è con me!”.