venerdì 28 dicembre 2012

DIVORZIO TRA GENITORI E FIGLI


Poi udirono la voce dell'Eterno Dio,che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno; e l'uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell'Eterno Dio fra gli alberi del giardino. Allora l'Eterno Dio chiamò l'uomo egli disse: «Dove sei?» (Genesi 3:8-9)


Il giudice colpì il tavolo col martello, e pronunciò la sentenza: "Concessa la domanda. Gregorio è separato da Rachele." Ma in questo caso si riferiva al divorzio in senso figurato, perché chi divorziava era un bambino di dodici anni. Il minorenne aveva fatto istanza per "separarsi" da sua madre Rachele ed essere legalmente adottato da Giorgio e Lisa Russo, la coppia che l'aveva allevato. Il giudice concedette questo strano divorzio perché Rachele, aveva abbandonato completamente suo figlio dalla nascita, si drogava ed era frequentatrice assidua di bar e locali notturni.
Giorgio non ricevette mai affetto, né educazione né attenzioni dalla madre naturale. Il crollo della famiglia, della "casa" che conseguenze porta tra gli adolescenti? Tossicodipendenza, relazioni sessuali prima del matrimonio, gravidanze indesiderate, delinquenza giovanile. Da dove derivano tutti questi mali sociali? Dal più grande dei divorzi, quello dell’uomo da Dio. Tutti i mali che esistono nel mondo provengono dal primo divorzio che Adamo ed Eva fecero da Dio, il loro Creatore e Padre. Tuttavia è possibile riconciliarsi con Dio e tornare a sposarsi. C'è sanità nella famiglia quando si ristabilisce questa comunione sottomettendoci al dominio di Gesù Cristo. Quando Egli è Signore della nostra vita, del nostro matrimonio e della nostra casa, tutto cambia. Egli sta in questo momento bussando alla porta del nostro cuore. Apriamola oggi stesso.

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lunedì 24 dicembre 2012

IO SO IN CHI HO CREDUTO


Quest'afflitto ha gridato e l'Eterno lo ha esaudito, l'ha salvato da tutte le sue avversità (Salmo 34:6) 

Mi chiamo Andrea e sono nativo di Caltagirone, vicino a Catania. Provengo da una famiglia semplice, nella fede tradizionale; mio padre era impiegato postale e mia madre impiegata comunale. Sin da piccolo, sono andato alle funzioni in chiesa dove ho ricevuto gli insegnamenti tradizionali... ma a 12 anni e' iniziata in me una ribellione interiore ed esteriore: ho cominciato a fumare, a fare uso di droghe leggere e bere alcool fino a 18 anni. Poi le cose sono peggiorate, ho iniziato a fare uso quotidiano di eroina e, per mantenere questo vizio, anche rubare e a spacciare. Sono stato arrestato tre volte, ma a 25 anni sono passato anche all'uso di cocaina abusandone fino a 10-15 volte al giorno. In questo modo ho perso tutto e ho dovuto cedere la mia falegnameria, arrivando al punto di non avere nulla da dare da mangiare alla mia famiglia. Ho provato molte volte a smettere: sono stato in una comunità per tossicodipendenti per un anno e mezzo, ma dopo ho ricominciato a drogarmi. Sono tornato per altri sei mesi in quella comunità, ma sono ricaduto, peggio di prima! Sono andato da psicologi, psichiatri, mi sono rivolto anche ai preti perché ero convinto di avere un grande problema spirituale … ma niente!
Nell'agosto 2011 sono arrivato così in basso, come non mai nella mia vita! Un sogno però mi ha turbato: ero in un grande prato verde e vedevo una persona che conoscevo, che nel passato aveva avuto problemi di tossicodipendenza, ma che da più di dieci anni vive seguendo Cristo Gesù'. Lo conoscevo solo di vista, ma nel sogno mi diceva parole di conforto: "Stai tranquillo, stai sereno, si sistemerà tutto". La notte successiva ho sognato lo stesso prato verde, ma questa volta ero disteso e guardavo il cielo, quando ho sentito una voce che mi diceva: "Devi iniziare a pregare, devi iniziare a leggere la Bibbia, devi avvicinarti alla Chiesa". Quel sogno e' rimasto così impresso nella mente, che una volta svegliato ho cercato per mezzo del computer di acquistare una Bibbia ma, vedendo il costo dell'edizione che avevo trovato, ho abbandonato l'idea. Giorno per giorno crescevano nel mio cuore sempre di più il dolore e la disperazione, mentre aumentava in me la voglia di farla finita, di uccidermi. Era diventato il mio pensiero fisso. Il 2 settembre ho lasciato moglie e figli con cui vivevo a Padova da un anno, e da solo sono partito per la Sicilia. Durante il viaggio in auto ho passato momenti di disperazione, che mi portavano ad aprire il finestrino e gridare con tutte le mie forze: "Signore, o mi salvi ora in questo momento o, per favore, toglimi la vita, perché non ce la faccio più a vivere così!".
Dopo qualche giorno, per il mio compleanno, mi sono giunti sul computer gli auguri da parte di molti conoscenti. Fra questi c'erano anche quelli di Maurizio, quel giovane che avevo visto in sogno. Mi ha scritto: "Andrea, tanti auguri di buon compleanno e Dio ti benedica". Gli risposi, dicendo che avrei voluto parlargli. Così ci siamo subito incontrati e, anche se praticamente non ci conoscevamo, gli ho raccontato la mia vita nei minimi particolari. Al termine gli ho chiesto: "E ora, che cosa devo fare?" Lui mi ha risposto che dovevamo pregare subito. Così ho chiuso gli occhi e con tutto il mio cuore ho parlato a Gesù' chiedoGli di essere il mio Signore e il mio Salvatore. Ho cominciato a piangere, sentendo che ero stato liberato da ogni legame. Ho provato una pace che non avevo mai sentito prima e quella sera stessa ho iniziato a leggere la Bibbia, dal Vangelo di Marco 11:24: "Tutto quello che domandate nella preghiera, credete di averlo già ottenuto e vi sarà dato". Ho cominciato a pregare dicendo a Dio: "Signore, ti chiedo di aiutarmi a smettere di fumare senza che debba soffrire per la mancanza di nicotina". La mattina seguente ho fumato mezza sigaretta e poi ho gettato via tutto il pacchetto, con la certezza che non avrei ripreso mai più, e così e' stato! Ora, giorno dopo giorno vedo come il Signore sta cambiando i miei pensieri, le mie azioni e il mio modo di vivere. Mio fratello Stefano e' stato salvato e legge la Bibbia ogni giorno; mia mamma ha iniziato a frequentare gli incontri in Chiesa certe volte anche assieme a mio padre. In Atti 16:31 l'Apostolo Paolo disse: "Credi nel Signore Gesù' e sarai salvato tu e la casa tua". Il Signore e' lo stesso ieri, oggi e in Eterno!
Come ha salvato me ridandomi vita, facendomi tornare alla mia famiglia e cambiandomi profondamente, può salvare anche te, se Glielo permetterai!
Andrea

domenica 23 dicembre 2012

DALL'AUTORE STESSO


            
"Voi investigate le Scritture, ...ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me"
(Giovanni 5:39)


Si racconta di una ragazzina che camperò una Bibbia per donarla a suo padre per il suo compleanno. Decise di fargli una dedica, cosi l'apri alle prime pagine, pensò e ripensò, ma non sapeva cosa dirgli. "Da Maria" sembrava troppo freddo; "Dalla tua figlioletta" non era il caso, visto che suo padre le aveva detto che stava diventando grande ormai; "Da chi ti ama", neppure andava bene, perché c'erano altri che l'amavano. A questo punto si recò alla libreria del padre e decise di copiare la dedica di uno dei suoi libri preferiti. Quando il papà ricevette la Bibbia e lesse la dedica scritta dalla figlia, rimase sorpreso, perché diceva "Dall'Autore" Questo, però, lo portò a considerare che non conosceva l'Autore di quel libro, lo spinse a cercarLo, a studiare quel libro ed alla conversione. Tu leggi la Bibbia? Perché la leggi? La leggi per curiosità? Perché sei affascinato dalle sue storie? Per conoscenza? Per un senso di dovere? Queste motivazioni sono anche buone, ma la vera buona motivazione dovrebbe essere per conoscere l'Autore. La Bibbia rivela il carattere di Dio - Fa che la Bibbia possa diventare il libro dedicato a te dall'Autore. Ci sono tanti, infatti, che sono così presi dal libro che ne dimenticano l'Autore.

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venerdì 14 dicembre 2012

.... e Lui mi ha dato





Ho chiesto a Dio la forza e Lui mi ha dato difficoltà per rendermi forte.

Ho chiesto a Dio la saggezza e Lui mi ha dato problemi da risolvere.

Ho chiesto a Dio la prosperità e Lui mi ha dato muscoli e cervello per lavorare.

Ho chiesto a Dio il coraggio e Lui mi ha dato pericoli da superare.

Ho chiesto a Dio l’Amore e Lui mi ha affidato persone bisognose da aiutare.

Ho chiesto a Dio favori e Lui mi ha dato opportunità.

Non ho ricevuto nulla di ciò che volevo ma tutto quello di cui avevo bisogno mi è stato dato.

La mia preghiera è stata ascoltata.

lunedì 10 dicembre 2012

Il monte santo

Chi salirà al monte del SIGNORE?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
L'uomo innocente di mani e puro di cuore,
che non eleva l'animo a vanità
e non giura con il proposito di ingannare.
Salmo 24:3-4 



La Bibbia non è solo ricca di belle frasi e di bei aforismi, ma apre uno squarcio nel velo dell'ignoranza umana e ci rivela ciò che Dio ha in serbo per l'uomo che fà del timore di Dio un proposito di vita.
Dio ci apre le porte del suo santuario e ci fa salire nel suo monte santo, al cospetto della sua santità.
ALLELUIA!

Coro Blau Gospel - Cuán Grande es Él

Il cieco e la lanterna




Ricordo di aver sentito dire di un cieco che era solito sedere in una via avendo una lanterna accanto. Gli fu chiesto perché avesse quella lanterna, dal momento ch'egli non poteva vedere la luce; ed egli rispose che quella lanterna serviva affin­ché i passanti non inciampassero in lui. Io credo che la ragione per la quale molti inciampano negli sforzi che compiono per vivere una vita cristiana sia appunto da ritrovarsi nelle inconsistenze che caratterizzano questa loro vita. Ciò che più nuoce alla causa di Cristo, al di là dello scetticismo dilagante nel mondo, è appunto que­sto freddo, morto formalismo, questo conformarsi al mondo, questo professare ciò che non abbiamo. Gli occhi del mondo sono rivolti su noi. Credo che fu Giorgio Fox il quale disse che ogni Quacquero doveva risplendere nel paese per un raggio di 10 miglia attorno a lui. Se ciascuno di noi risplendesse per il Maestro, coloro che ci circondano sarebbero anch'essi ben presto convertiti ed un grido di lode salirebbe al cielo.

D. L. MOODY

giovedì 6 dicembre 2012

IL PREZZO DELLA VITA


"Sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, ma col prezioso sangue di Cristo, come di agnello senza difetto e senza macchia" (I Pietro 1:18,19)


Mentre una ballerina di fama mondiale si esibiva su uno dei palcoscenici più conosciuti al mondo, qualcosa della scenografia cadde e le fratturò un dito della mano. In mezzo alla contestazione generale del pubblico, la ballerina si dovette ritirare dalla tournée.
Con sorpresa dei padroni del teatro, la ballerina chiese come indennizzo nientemeno che venticin­que milioni di dollari, sostenendo che l'accaduto avrebbe fermato la sua lunga carriera d'artista. Nel reclamare indennizzi per danni, la gente non bada a cifre, specialmente gli artisti di cinema, sport, televisione o teatro. Gli artisti credono di valere tanti milioni, tanto che se si spezzano un'unghia, chiedono i danni perché anche la loro unghia è pregiata.
Questo ci dimostra ancora una volta l'enorme dislivello dei valori umani. Un pugile di prima categoria, un calciatore di fama mondiale, un tennista, un golfista, e perfino un cavallo da corsa può arrivare a valere miliardi, solo perché il pubblico è disposto a pagare qualsiasi cifra per vederli all'opera. Mentre un operaio che mette in pericolo la sua vita lavorando a 80 metri di altezza, un contadino che passa le sue giornate sotto il sole a lavorare il campo, un infermiere che passa notti intere per alleviare dolori e sofferenze di persone moribonde, una maestra che sì inoltra nella giungla per insegnare a bambini poveri e lontani da ogni civiltà, tutti loro valgono pochissimo, anzi, quasi niente. La verità è che anche il loro lavoro è di grande importanza. per Cristo sono anime molto preziose, tanto l'attore che il contadino, il calciatore o la maestra, per tutti loro Gesù ha pagato lo stesso prezzo, versando il Suo sangue sulla croce del calvario. Fatti comprare da Lui!
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