domenica 11 settembre 2011

RIGENERATI PER GENERARE di DAWSON TROTMAN

DIO HA UN'OPERA PER TE
Supponiamo che Dick avesse ascol­tato quella parola di esortazione ed avesse chiesto perdono al Signore. Pro­babilmente Iddio l'avrebbe spinto avan­ti nel Suo programma. Non probabil­mente, ma certamente.
Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto di perdonarci dei no­stri peccati e purificarci di ogni ini­quità » ( I Giovanni 1 :9). Io credo che questo verso abbia il suo valore e la sua attualità fino all'ultimo respiro della nostra vita. Se ti sei allontanato dal Signore e dalla Sua volontà per la tua vita, ritorna ora. Se lo farai, io credo che Egli ti farà andare avanti nel suo programma per te.
Patrizia Campion è la telefonista nel nostro ufficio a Colorado Springs. Un anno e mezzo fa militava in un partito politico in Gran Bretagna. Ella udì Bil­ly Graharn e accettò il Signor Gesù Cri­sto.
Presto lei ed altre due ragazze del­la sua stessa scuola di arte dramma­tica furono usate dal Signore nel con­quistare altre giovani a Cristo. Noi istruimmo Patrizia ed alcune delle al­tre ed esse a loro volta istruirono le ragazze che condussero a Cristo. Alcu­ne di quest'ultime ne condussero delle altre al Signore ed esse anche stanno spargendo l'Evangelo. Patrizia è già spiritualmente una bisnonna sebbene abbia soltanto un anno e quattro mesi di vita in Cristo.
Conosco un marinaio che quando aveva quattro mesi di vita in Cristo era già un bisnonno spirituale. Aveva guidato dei marinai al Signore che a loro volta ne avevano condotti altri... appena da quattro mesi salvato!
Come avviene questo ? Dio usa gli strumenti puri, le vite di giovani cri­stiani nella loro esuberanza e nel loro primo amore per Gesù, e dal loro cuore il seme incorruttibile della Parola di Dio è seminato nel cuore degli altri. Questo seme mette radice. La fede vie­ne dall'udire la Parola. Essi erano nati di nuovo per la fede nel Signor Gesù Cristo. Essi avevano ascoltato quei cre­denti che li avevano condotti a Cri­sto ed avevano gustato la gioia e la pace ed il gaudio di questa esperienza, ed a loro volta volevano che altri par­tecipassero e conoscessero la loro gioia.
In tutte le nostre congregazioni cri­stiane, sono sicuro che ci sono uomini e donne che sono stati cristiani per cinque, dieci, venti anni, ma non co­noscono nessuna persona che oggi vi­va in Cristo grazie alla loro testimo­nianza. Non parlo dell'opera che pos­siamo compiere per Cristo, ma riguar­do a generare per Cristo. Qualcuno po­trebbe dire. Ho distribuito centinaia di migliaia di opuscoli « questo è otti­mo, ma quante pecore hai condotto al­l'ovile? ».
Qualche tempo fa ho parlato con 29 candidati missionari. Essi erano diplo­mati di università, Scuole Bibliche o seminari. E come membro del Consi­glio, ho intervistato per cinque giorni consecutivi i candidati da mezz'ora ad un'ora ciascuno. Tra le domande che chiedevo loro ce ne erano due molto importanti. La prima riguardava la lo­ro vita di devozione privata. Com'è la tua vita privata di devozione? Chiede­vo. Quanto tempo spendi davanti al Signore in preghiera?
Da questo gruppo di 29 soltanto una persona disse: Io credo che la mia vita devozionale sia in ordine. Agli altri la mia domanda era allora: Perché non ti senti a posto con Dio?
Nella maggior parte le risposte furo­no: Io sto frequentando questa scuola estiva, ed abbiamo corsi concentrati, dobbiamo svolgere il programma di un anno in dieci settimane. Siamo troppo occupati.
Dicevo. Bene, parliamo allora di pri­ma di venere qui: Trionfava la tua vi­ta di preghiera privata allora? Non esattamente.
Tracciammo il sentiero all'indietro e scoprimmo che da quando avevano co­nosciuto il Signore non avevano mai consacrato un periodo per la preghiera privata ogni giorno. Questa era una delle ragioni della loro sterilità— man­canza di comunione con Cristo.
L'altra domanda che facevo loro era: Stai andando in un campo straniero? Speri di essere usato dal Signore nella conquista delle anime a Cristo, non è vero?
Sì.
Vuoi che le anime proseguano e vi­vano una esistenza vittoriosa, non è vero? Non vuoi che esse facciano sol­tanto una decisione e poi tornino nel mondo!
No.
Allora posso chiederti qualche altra cosa? Quanti conosci per nome che so­no stati condotti a Cristo per mezzo tuo e che vivono per Lui?
In maggioranza dovettero ammette­re che erano pronti ad attraversare l'oceano, imparare lingue straniere, ma non avevano conquistato una anima a Gesù. Numerosi di loro dissero che avevano spinto molti a frequentare una chiesa, altri dissero che avevano per­suaso molti ad andare avanti quando l'appello era stato fatto.
Dissi: Ma vivono costoro per Cri­sto ora? I loro occhi si abbassarono ed io aggiunsi: Come potrete atten­dervi che, attraversando l'oceano, par­lando una lingua straniera ad un po­polo che ha prevenzione contro di voi, i cui costumi di vita non vi sono fami­liari, che potrete fare qualche cosa là, quando non avete ancora fatto nulla qui?
Questo non vale soltanto per i mis­sionari o futuri missionari. Questo va­le per tutto il popolo di Dio. Ognuno dei figliuoli di Dio dovrebbe essere un generatore di anime. (continua)

Traduzione di F. TOPPI

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