mercoledì 9 novembre 2011

LA BIBBIA BUTTATA DAL TRENO...


Nell’angolo di uno scompartimento vi è una recluta che legge la sua Bibbia tascabile. «Facciamo uno scherzo a quel giovane religioso buttiamogli la Bibbia dal finestrino». Detto... fatto... e la Bibbia era già tra le pietre delle rotaie. La recluta non si adirò affatto. Egli possedeva un divino maestro che aveva detto: «IO son mansueto e umile di cuore» (Rif. Evangelo di Matteo Cap.11 verso 29). Certo per lui l'avvenimento fu triste, ma non disse nulla. Passati alcuni giorni, il nostro amico ricevette la sua Bibbia per posta.

Una lettera molto interessante accompagnava l’invio. Un operaio della ferrovia, lavorando da quelle parti, aveva trovato la Bibbia per mezzo della quale Dio gli aveva parlato. Fino a quel momento, l’operaio aveva vissuto in grande paura a causa dei suoi peccati, ma leggendo la Parola di Dio scopri che esisteva un Salvatore e che EGLI POTEVA ESSERE IL SUO SALVATORE. In seguita alla lettura proprio di quella Bibbia buttata giù dal treno, Gesù divenne veramente il suo Salvatore. Fu allora che il soldato comprese IL PERCHE' aveva dovuto privarsi della sua Bibbia per qualche giorno. ANCORA UNA VOLTA IL DIAVOLO AVEVA SUBITO  UNA SCONFITTA. 

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