domenica 28 agosto 2011

BENEDETTO O MALEDETTO

         Geremia 17:5-8

Così parla il SIGNORE: «Maledetto l'uomo che confida nell'uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal SIGNORE!

Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.

Benedetto l'uomo che confida nel SIGNORE, e la cui fiducia è il SIGNORE!

Egli è come un albero piantato vicino all'acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità non è in affanno e non cessa di portar frutto».

Dal brano letto, risulta ben evidente che l’uomo peccatore, si trova al centro di un bivio da cui arrivano due strade e da cui ne partono altre due. Dalla scelta che esso fa, dipende il risultato finale. Ognuno è artefice del suo futuro. Molto bella e diretta è la frase pronunciata da Giosuè: E se vi sembra sbagliato servire il SIGNORE, scegliete oggi chi volete servire: o gli dèi che i vostri padri servirono di là dal fiume o gli dèi degli Amorei, nel paese dei quali abitate; quanto a me e alla casa mia, serviremo il SIGNORE». Giosuè 24:15.

1)      DUE PROMOTORI
All’inizio ho parlato do un bivio con due strade che arrivano e due che partono, ....
ebbene ho voluto fare questo esempio perche nelle due strade che arrivano ho voluto vedere quelle due fazioni che cercano di convincere l’uomo peccatore in cerca di una via, della bontà delle loro idee e della certezza del risultato. Da una parte, ci dice il testo, c’è l’uomo che dice al peccatore credi in me e nelle mie ide e alle mie finalità, dall’altro c’è Dio stesso che altrettanto dice al peccatore credi in me nelle mie idee e alle mie finalità. E’ indubbio che se nel parlare di Dio c’è Dio stesso, nel parlare dell’uomo dietro c’è il nemico o diavolo.
a)      L’uomo propone, vieni nel mio sentiero e la troverai gloria, onore, ricchezza e soddisfazione, se hai le qualità giuste puoi diventare un politico potente, puoi diventare un manager molto ben pagato, un calciatore idolatrato, oppure un dongiovanni molto apprezzato dalle donne o viceversa. Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo”1Giovanni 2:16.
b)      Dio invece dice vieni nella mia strada, non ti prometto che sarà sempre sereno o che la tempesta non verrà, ma ti assicuro che gusterai la vera gioia e la vera felicità, e inoltre sarai mio figliolo e erediterai la vita eterna “ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome” Giovanni 1:12


2)      DUE VIE DA SCEGLIERE
L’uomo, l’uomo peccatore che deve scegliere, ritornando al nostro esempio, è al centro del bivio e deve scegliere quale delle due voci sembra più attendibile e più appetibile. Certo la voce di questo mondo è molto suadente, e propone delle cose molto appetibili all’uomo carnale, ma c’e da stare attenti. Vediamo cosa dice la scrittura:
La via degli empi è come il buio; essi non scorgono ciò che li farà cadere. Proverbi 4:19
Non così gli empi; anzi son come pula che il vento disperde. Salmo 1:4
Perciò gli empi non reggeranno davanti al giudizio, né i peccatori nell'assemblea dei giusti. Salmo 1:5
Poiché il SIGNORE conosce la via dei giusti, ma la via degli empi conduce alla rovina. Salmo 1:6
Il giusto indica la strada al suo compagno, ma la via degli empi li fa smarrire. Proverbi 12:26

La voce del Signore invece non è sempre una voce piacevole, in quanto ci dice di fare delle cose che in realtà non vorremmo fare e di non fare delle cose che invece ci garbano tanto, poi ci riprende e ci fa vedere i nostri errori e a volte ci punisce pure, ma è una voce piena d’amore e ci indica sempre, come una bussola, la via unica per il cielo.

“Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori;
né si siede in compagnia degli schernitori; ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE,
e su quella legge medita giorno e notte.
Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione,
e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà. Salmi 1:1-3

3)      DUE RISULTATI
Le due vie ora sono d’avanti all’uomo peccatore che deve scegliere, i parametri per fare una buona scelta ci stanno tutti, l’uomo è libero di scegliere la sua via, dalla scelta fatta si avrà un risultato. Il testo letto ci parla di questo risultato e non da adido a controversie. Ci parla di persone che sono maledette e persone che sono benedette. Le prime sono coloro che hanno confidato nell’uomo e aggiunge “..e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal SIGNORE!, le seconde sono quelle che hanno confidato nel Signore e anche qua aggiunge “…e la cui fiducia è il SIGNORE!”. Ma non si ferma qua la descrizione, infatti aggiunge:
a)      per la prima categoria “Egli è come una tamerice nel deserto(Il nome tamerice deriverebbe dalla parola ebraica tamaris, che significa scopa, per il fatto che i rami flessibili della pianta vengono utilizzati per costruire ramazze. Questa pianta, infatti, viene denominata "Scopa marina" in Italia meridionale): quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti”,
b)      mentre per la seconda dice “Egli è come un albero piantato vicino all'acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell'anno della siccità non è in affanno e non cessa di portar frutto».”

CONCLUSIONE
Come è chiaro la scelta migliore è di fare parte della categoria dei benedetti, ma per avere la certezza che facciamo parte di questa schiera è necessario rispondere a due domande:
a)      Stiamo confidando nel Signore? Es. Abramo “Così, avendo aspettato con pazienza, Abramo vide realizzarsi la promessa”. Ebrei 6:15
b)      Abbiamo piena fiducia in Lui? Es. Davide “Le parole che Davide aveva dette furono sentite e riportate a Saul, che lo fece venire. Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d'animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo». Saul disse a Davide: «Tu non puoi andare a batterti con quel Filisteo; poiché tu non sei che un ragazzo, ed egli è un guerriero fin dalla sua giovinezza». Davide rispose a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre e talvolta veniva un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge. Allora gli correvo dietro, lo colpivo, gli strappavo dalle fauci la preda; e se quello mi si rivoltava contro, lo afferravo per le mascelle, lo ferivo e l'ammazzavo. Sì, il tuo servo ha ucciso il leone e l'orso; questo incirconciso, Filisteo, sarà come uno di quelli, perché ha coperto di vergogna le schiere del Dio vivente». Davide soggiunse: «Il SIGNORE, che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell'orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo». Saul disse a Davide: «Va', e il SIGNORE sia con te».”1Samuele 17:31-37

“Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del SIGNORE degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele che tu hai insultate” 1Samuele 17:45

Benedetto l'uomo che confida nel SIGNORE, e la cui fiducia è il SIGNORE! Geremia 17:7

A Dio sia la gloria!

                                                                                                      ACETO GIACOMO

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