giovedì 24 novembre 2011

COME IL FUOCO CHE BRILLA NEL CAMINO


Gesù le rispose: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva". Giovanni 4:10

Il SIGNORE è la mia luce e la mia salvez­za... Il SIGNORE è il baluardo della mia vita.
Salmo 27:1

"L'unica cosa che ci consola nelle nostre miserie è il divertimento, e ciononostante, esso è la nostra miseria più grande... Il divertimento ci svaga, ma ci fa arrivare impercettibilmente alla morte." (Blaise Pascal)
Ancor più oggi, rispetto ai tempi di Pascal, di divertimenti se ne propongono a iosa: nel cuore delle nostre case, attraverso la radio, la televi­sione, internet e i videogiochi; nelle nostre città, con i colori delle vie illuminate, delle vetrine addobbate e cartelloni pubblicitari allettanti che offrono prodotti e servizi sempre migliori.
Perché tutti questi "divertimenti"? Forse per provare a sfuggire al vuoto che abbiamo dentro? Eppure quel vuoto non può essere colmato da nulla di ciò che ci offre il mercato.
Quel vuoto causa tanta sofferenza, eppure, nonostante tutto, ha un aspetto positivo: ci fa prendere atto che non possiamo bastare a noi stessi, e che abbiamo bisogno di altro, o meglio, di un Altro; abbiamo bisogno di Dio.
Se, invece di stordirci nelle distrazioni, volgia­mo il nostro cuore verso Dio, incontriamo l'amore, la gioia e la pace. Ma è indispensabile avere una relazione personale con Lui. Lo pos­siamo conoscere credendo nel Signore Gesù, che con il suo amore illuminerà la nostra vita, proprio come il fuoco che risplende nel camino nelle giornate buie. Alla sua luce, ogni cosa avrà un senso, e la casa ne sarà completamente riscaldata. L'amore di Dio è la risposta al miste­ro della nostra esistenza.

edizioni il messaggero cristiano - www.messaggerocristiano

Nessun commento:

Posta un commento