martedì 6 dicembre 2011

VOI, FATE DEL VOSTRO MEGLIO?

Nessun uomo può riscattare il fratel­lo, né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto... il denaro sarà sempre insufficiente. Salmo 49:7-8

Cristo Gesù... ha dato se stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità. Tito 2:13-14

Un mio conoscente diceva: "Io faccio del mio meglio per andare in paradiso". Era sincero nell'affermare i suoi buoni propositi e la sua intenzione di non fare torti a nessuno, dì essere onesto e di voler compiere delle opere bene­fiche.
Un amico credente aveva dei propositi ben diversi: "Mi ci sono voluti più di quarant'anni per imparare tre cose: che non potevo fare nulla per ottenere il favore di Dio; che Dio non pretendeva nulla; che Cristo aveva compiuto tutto il necessario per riconciliarmi con Dio".
"Fare del proprio meglio" nell'ambito della sal­vezza dell'anima equivale ad ammettere che siamo dei peccatori perduti, lontani da Dio; che siamo incapaci dì avvicinarci a lui; che í nostri sforzi e i nostri meriti non hanno alcun valore. È Gesù che, pagando il prezzo del nostro riscatto con il suo prezioso sangue, ha fatto tutto ciò che la giustizia divina esigeva.
Dio è santo, e l'uomo peccatore non può far altro che aspettare il suo giudizio; ma Dio che è pieno di amore vuole averci presso di sé. Per questo motivo ha dato suo Figlio, Gesù Cristo, che ha portato i nostri peccati morendo sulla croce.
Smettiamo di pensare di poter contribuire alla nostra salvezza, e mettiamo la nostra fiducia nell'opera espiatoria di Gesù Cristo; essa è pienamente sufficiente. "Egli può salvare per­fettamente quelli che per mezzo di lui si avvi­cinano a Dio" (Ebrei 7:25).

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