“… Grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi” Matteo 15:28
Matteo riporta: “… una donna cananea … venne fuori e si mise a gridare: “Signore … Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio” … Egli rispose: “Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele … Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini”. Ma ella disse: “… Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni”. Allora Gesù le rispose: “Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi tu” (vv. 22-28). Questa donna era una Gentile, non faceva parte della cerchia di persone cui Gesù era stato mandato, cioè i Giudei, ma non volle rinunciare a ciò che molti di essi non avevano ancora colto e fece il possibile per essere esaudita. All'inizio Gesù rifiutò di risponderle ma poi disse: “Quello che ho è solo per i Giudei”. In seguito, insistette: “Non è bene prendere il pane dei figli e buttarlo ai cagnolini”. La maggior parte di noi si sarebbe allontanata offesa ma non lei! Gridò ancora più forte: “Abbi pietà di me!” Non stava chiedendo qualcosa che meritava, ma quanto necessitava! Gesù, rimosso ogni ostacolo, rispose alla preghiera perciò, se persevererai, Egli farà la stessa cosa per te. In realtà questa donna aveva detto: “Che i figli si prendano pure il pane, ciò che a me basta sono le briciole”. Spesso, in chiesa, si danno per scontate molte cose, al punto da iniziare a ignorare il pane, a sprecarlo, a lamentarsi della qualità o, addirittura, a non presentarsi nemmeno a mangiarlo. Vi sono, tuttavia, dei disperati che raccolgono le briciole da terra e assaporano la vita! Sanno che vi è potenza nel pane perciò, altrettanta, ne troveranno anche nelle briciole. Qualora fosse solo una briciola quello che riesci a raccogliere, sappi che è solo di quella che hai bisogno. Che cosa stai chiedendo a Dio oggi? Quanto lo desideri veramente?
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