“In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così ti è piaciuto” Matteo 11:25-26
Cosa c’è di più bello sapere che il nostro Dio, non ha grandi pretese per coloro che diventano suoi figlioli, nel verso che abbiamo letto, Gesù parla di piccoli fanciulli a cui sono rivelate le verità celesti a discapito di quanto si ritengono, forse anche ha ragion veduta considerando gli studi che hanno fatto, dei letterati , dei sapienti pieni di ogni intelligenza. Il problema è questo tipo di sapienza il più delle volte porta a diventare dei miscredenti, degli atei irrecuperabili. È bene chiarire che questo non vuol dire incentivare l’ignoranza ma solamente dare all’intelligenza e alla scienza la giusta collocazione. Dio non ha bisogno di tali persone, anche se la salvezza è pure per loro, il nostro Dio ha bisogno di persone che si sappiano piegare davanti alla vera sapienza, alla vera intelligenza e alla vera grandezza, con quella umiltà che fa dire – ORA SO CHE SOLO TU O SIGNORE SAI OGNI COSA -.
ACETO GIACOMO
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