Una storia vera raccontataci
dalla missionaria G. Foth
Questa testimonianza è una viva illustrazione
sulla potenza della preghiera. A quell'epoca mi trovavo in California. Mio
marito, Oliver Foth, si trovava in India. Insieme ai miei figli, avevo
anticipato di un anno il ritorno negli Stati Uniti a causa d'infermità in
famiglia; mio marito, invece, era rimasto per terminare il nostro periodo di
servizio missionario e per completare la costruzione della scuola biblica. Un
uomo di Dio umile e ripieno di Spirito Santo, il quale era anche pastore della
chiesa locale, divenne il direttore della scuola biblica. Per anni egli aveva
pregato per una tale scuola in cui degli operai del Vangelo sarebbero stati
educati per poter portare il Vangelo a trenta milioni di tamili nell'india del
sud. Un giorno mi pervenne un cablogramma da mio marito che mi comunicava che
il direttore della scuola era gravemente ammalato; e chiedeva che delle
preghiere speciali fossero innalzate a Dio per questo caro fratello. Immediatamente
sentii nel mio spirito che questo era un altro attacco del nemico contro
l'opera del Signore.
Mi misi in contatto con diverse
comunità della California, con la nostra scuola biblica e con quanti fratelli
in Cristo mi fu possibile,
chiedendo a tutti di pregare, in maniera del tutto speciale, affinché il
Signore ci avesse dato la vittoria in questa battaglia di fede. Avvenne che
anche nella comunità da me frequentata vi era una riunione di culto quella
sera. Al culto lessi il cablogramma e dissi alla congregazione quanto fosse di
benedizione questo fratello in India per l'opera del Signore e quanto bisogno
ci fosse di lui nella scuola biblica. Il Signore ci , guidò in una preghiera
che durò diverse ore è che fu un'intercessione ardente; ci alzammo quando
avemmo la certezza dì aver ottenuto la vittoria. Dopo circa una settimana mi
pervenne una lettera aerea che mi annunciava che il fratello aveva ricevuto il tocco
meraviglioso della mano di Dio.
Era stato colpito da un severo
attacco di angina pectoris ed era stato così vicino alla morte che tutti i
membri
della sua famiglia erano accorsi
al suo capezzale. Ora dopo ora, i familiari si erano alternati al suo letto.
Per dare loro un po' di tregua, due studenti della scuola biblica si erano
offerti di rimanere a fianco al malato per una notte. Mentre erano lì che
vegliavano e pregavano, improvvisamente, essi dissero, la porta della piccola
stanza si aperse ed entrò un numero di uomini vestiti di bianco risplendente, con
al lato destro una spada. Essi entrarono uno alla volta e circondarono il letto,
fino a che non vi fu più spazio libero. I due giovani pensarono di sognare, in un
primo momento, ma si parlarono l'un l'altro e riconobbero perciò di essere
desti. Timore riempì i loro cuori. Essi dissero che non appena il letto fu
completamente circondato, ciascuno di quegli uomini sguainò la sua spada e la
tenne in alto sul letto, toccando la punta della spada al lato opposto, fino a
che il letto fu completamente coperto da una «volta » di spade. I due giovani si
resero conto che la presenza del Signore stava riempiendo la stanza e chiesero:
« Chi sono costoro, Signore? ». La risposta scese nei loro cuori, dicendo: « Questi
sono i fratelli che in America stanno combattendo in preghiera per il vostro direttore
e, mentre loro perseverano nella preghiera, il nemico non può nuocere al Mio
servitore». Essi alzarono gli occhi e videro le forme oscure del nemico che
cercava inutilmente di farsi una strada nella ''volta'' di spade; era
decisamente respinto dalla potenza della preghiera, Al mattino, essi
raccontarono questa esperienza a mio marito ed egli disse loro del cablogramma
che aveva spedito in America. Dio, nella Sua benignità, toccò meravigliosamente
il fratello ammalato e lo guarì completamente, cosicché egli poté continuare il
suo ministerio. La sua vita fu risparmiata perché molti cristiani
intercedettero con fede per lui, e la potenza della preghiera respinse le forze
di Satana. Che Dio ci dia a tutti grazia di essere fedeli in questo
ministerio segreto:
«
Orando in ogni tempo, con ogni maniera di Supplicazione, in Spirito; e a questo
stesso vegliando, con ogni perseveranza ed orazione per tutti i santi ''·
(Efesi 6 : 18).
Posso testimoniare personalmente della
potenza della preghiera. Per le preghiere dei Suoi figliuoli, Dio risparmiò la
mia stessa vita mentre mi trovavo missionaria in India. Sono profondamente
riconoscente per le preghiere innalzate per me dai fratelli e dalle sorelle.
Tratto da Risveglio Pentecostale
Gennaio 1961
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