Come mai alcuni tra voi dicono che non c'è risurrezione dei morti? I Corinzi 15:12
Cristo è stato risuscitato dai morti. I Corinzi 15:20
L’apostolo Paolo predicava agli Ateniesi, sulla collina dell'Areopago dove l'avevano condotto gli epicurei e gli stoici, incuriositi dai suoi ragionamenti. Alcuni di loro pensavano che portasse divinità straniere, perché annunciava "Gesù e la risurrezione".
Paolo spiegò loro quanto fosse irragionevole rappresentare la divinità con idoli, e parla del Dio che ha creato i inondi, del Signore del cielo e della terra che ha tratto gli uomini "da uno solo" e li ha posti sulla terra perché lo cercassero. Poi disse: "Dio comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano, perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'Uomo (Gesù Cristo) che egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti".
Questa frase urtò quei filosofi che erano dei saggi, ma non conoscevano il vero Dio. Molti, come Socrate, credono all'immortalità dell'anima; ma non appena sentono parlare della risurrezione dei corpi, incominciano a beffarsi. In fondo, l'idea di essere immortale dovrebbe lusingare, ma il pensiero che dai resti di un cadavere ne esca un essere vivente, è inaccettabile per la ragione umana. Infatti, solo Dio può fare un'opera simile, e l'orgoglio umano insorge contro l'onnipotenza di Dio. Ma se è Dio che comanda, chi avrà l'ultima parola?
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