L'INIZIO DELLA « CURA SPIRITUALE »
Un giorno, alcuni anni fa, viaggiavo sulla mia piccola Ford modello T e vidi un giovane che camminava lungo la strada. Mi fermai e lo feci salire.
Come entrò nell'automobile, egli bestemmiò e disse: « Certo è difficile avere un passaggio »: Io non posso udire nominare il nome del mio Redentore invano senza che il mio cuore soffra. Misi la mano in tasca e dissi: «Giovanotto, leggi questo».
Mi guardò e poi mi disse: « Non vi ho già visto in qualche altro posto? ».
Lo guardai meglio e mi sembrò di averlo già visto. E parlando realizzammo che ci eravamo incontrati un anno prima sulla stessa strada. Egli stava andando ad un campo di golf,
era cadetto ed anche allora lo feci salire sulla mia auto. Era entrato nel medesimo modo, nominando invano il nome di Gesù. Io lo avevo ripreso ed avevo aperto il Nuovo Testamento indicandogli la via della salvezza. Egli aveva accettato Gesù Cristo come suo personale salvatore e, separandoci, gli avevo dato come motto il verso sei del primo capitolo ai Filippesi: « Avendo fiducia in questo, che Colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù». « Iddio ti benedica, figliuolo », dissi, ed egli se ne era andato tutto allegro sul suo cammino.Un anno dopo, non c'era più alcuna evidenza della nuova nascita e della nuova creatura in questo giovane.
Io avevo avuto una grande passione per le anime, ma dopo che ebbi incontrato questo giovane la seconda volta, cominciai ad andare attorno e trovare qualcuno dei miei « convertiti ». Debbo dirvi che fu un colpo al cuore, sembrava che il suddetto verso dei Filippesi non avesse avuto alcun effetto.
Un armeno venne nel mio ufficio un giorno e mi parlò di tutte le anime che aveva condotto a Cristo. Egli disse che erano tutti armeni ed aveva un elenco come prova.
Risposi: « Bene, che fa questo? » indicando un nome.
Mi disse: « Questo non sta molto bene, si è sviato ».
« E quest'altro? », dissi. Esaminammo ogni nome sull'elenco e non ce n'era uno che vivesse una vita vittoriosa.
Allora dissi: «Dammi la tua Bibbia». La apersi ai Filippesi, poi presi un pezzo di cartone lo misi sotto il verso sei e con una lametta estratta dalla mia tasca cominciai a tagliare. Mi afferrò la mano e mi disse: « Che state facendo? ».
« Taglio questo verso », risposi, « Non ha effetto».
Sapete quale era la ragione del mancato effetto di quella promessa? L'avevo presa isolandola dal contesto cioè dal verso tre al verso sette. Paolo non ha scritto quelle parole nell'epistola per significare: « Bene, il Signore ha cominciato qualche cosa ed egli la completerà ». Ma sapete, questo è quello che affermano alcuni quando conducono delle anime al Signore ed essi dicono:
« Bene, l'ho messo nelle mani di Dio ».
Supponiamo che incontri qualcuno che abbia una famiglia numerosa e gli dica: « Chi prende cura dei vostri figliuoli? ».
« La mia famiglia? Oh! l'ho lasciata nelle mani del Signore ». Immediatamente risponderei:
« Ho un verso della Scrittura per voi: Ma se uno non provvede ai suoi, e principalmente a quelli di casa sua... è peggiore dell'incredulo ». (I Timoteo 5:8).
Paolo disse agli anziani della chiesa di Efeso: « Badate a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi... » (Atti 20:28). Voi non potete fare sorvegliante Iddio. Egli ha fatto voi, sorveglianti.
Cominciammo l'opera da questo punto di vista, questa ispezione ad alcuni dei convertiti continuò due o tre anni prima di iniziare l'opera dei « Navigatori ». Allora il programma includeva meno convertiti, ma molto tempo era speso con loro. Presto potei dire, come Paolo scrivendo ai Filippesi: « Io rendo grazie all'Iddio mio di tutto il ricordo che ho di voi; e sempre, in ogni mia preghiera, prego per voi tutti con allegrezza a cagion della vostra partecipazione al progresso del Vangelo dal primo giorno fino ad ora ». (Filip. 1:3 5). Egli seguiva i suoi convertiti in comunione e preghiera quotidiana. Dopo poteva dire: « Avendo fiducia in questo, che Colui che ha cominciato in voi una opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù » Fa. 1 :6). E proseguendo il verso sette dice: « Ed è ben giusto che io senta così di tutti voi perché vi ho nel cuore... ». (segue)
Traduzione di F. TOPPI
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