mercoledì 14 settembre 2011

RIGENERATI PER GENERARE di DAWSON TROTMAN

L'INIZIO DELLA « CURA SPIRITUALE »

Un giorno, alcuni anni fa, viaggiavo sulla mia piccola Ford modello T e vidi un giovane che camminava lungo la strada. Mi fermai e lo feci salire.
Come entrò nell'automobile, egli be­stemmiò e disse: « Certo è difficile a­vere un passaggio »: Io non posso udi­re nominare il nome del mio Redento­re invano senza che il mio cuore sof­fra. Misi la mano in tasca e dissi: «Gio­vanotto, leggi questo».
Mi guardò e poi mi disse: « Non vi ho già visto in qualche altro posto? ».
Lo guardai meglio e mi sembrò di a­verlo già visto. E parlando realizzam­mo che ci eravamo incontrati un anno prima sulla stessa strada. Egli stava andando ad un campo di golf,
era ca­detto ed anche allora lo feci salire sulla mia auto. Era entrato nel medesimo modo, nominando invano il nome di Gesù. Io lo avevo ripreso ed avevo aper­to il Nuovo Testamento indicandogli la via della salvezza. Egli aveva accet­tato Gesù Cristo come suo personale salvatore e, separandoci, gli avevo dato come motto il verso sei del primo capi­tolo ai Filippesi: « Avendo fiducia in questo, che Colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a com­pimento fino al giorno di Cristo Gesù». « Iddio ti benedica, figliuolo », dissi, ed egli se ne era andato tutto allegro sul suo cammino.
Un anno dopo, non c'era più alcuna evidenza della nuova nascita e della nuova creatura in questo giovane.
Io avevo avuto una grande passione per le anime, ma dopo che ebbi incon­trato questo giovane la seconda volta, cominciai ad andare attorno e trovare qualcuno dei miei « convertiti ». Debbo dirvi che fu un colpo al cuore, sembra­va che il suddetto verso dei Filippesi non avesse avuto alcun effetto.
Un armeno venne nel mio ufficio un giorno e mi parlò di tutte le anime che aveva condotto a Cristo. Egli disse che erano tutti armeni ed aveva un elenco come prova.
Risposi: « Bene, che fa questo? » in­dicando un nome.
Mi disse: « Questo non sta molto be­ne, si è sviato ».
« E quest'altro? », dissi. Esaminam­mo ogni nome sull'elenco e non ce n'era uno che vivesse una vita vittoriosa.
Allora dissi: «Dammi la tua Bibbia». La apersi ai Filippesi, poi presi un pez­zo di cartone lo misi sotto il verso sei e con una lametta estratta dalla mia tasca cominciai a tagliare. Mi afferrò la mano e mi disse: « Che state facen­do? ».
« Taglio questo verso », risposi, « Non ha effetto».
Sapete quale era la ragione del man­cato effetto di quella promessa? L'ave­vo presa isolandola dal contesto cioè dal verso tre al verso sette. Paolo non ha scritto quelle parole nell'epistola per significare: « Bene, il Signore ha cominciato qualche cosa ed egli la com­pleterà ». Ma sapete, questo è quello che affermano alcuni quando conduco­no delle anime al Signore ed essi dico­no:
« Bene, l'ho messo nelle mani di Dio ».
Supponiamo che incontri qualcuno che abbia una famiglia numerosa e gli dica: « Chi prende cura dei vostri fi­gliuoli? ».
« La mia famiglia? Oh! l'ho lasciata nelle mani del Signore ». Immediata­mente risponderei:
« Ho un verso della Scrittura per voi: Ma se uno non provvede ai suoi, e prin­cipalmente a quelli di casa sua... è peg­giore dell'incredulo ». (I Timoteo 5:8).
Paolo disse agli anziani della chiesa di Efeso: « Badate a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi... » (Atti 20:28). Voi non potete fare sorvegliante Iddio. Egli ha fatto voi, sorveglianti.
Cominciammo l'opera da questo pun­to di vista, questa ispezione ad alcuni dei convertiti continuò due o tre anni prima di iniziare l'opera dei « Naviga­tori ». Allora il programma includeva meno convertiti, ma molto tempo era speso con loro. Presto potei dire, come Paolo scrivendo ai Filippesi: « Io ren­do grazie all'Iddio mio di tutto il ricor­do che ho di voi; e sempre, in ogni mia preghiera, prego per voi tutti con alle­grezza a cagion della vostra partecipa­zione al progresso del Vangelo dal pri­mo giorno fino ad ora ». (Filip. 1:3 5). Egli seguiva i suoi convertiti in comu­nione e preghiera quotidiana. Dopo po­teva dire: « Avendo fiducia in questo, che Colui che ha cominciato in voi una opera buona, la condurrà a compimen­to fino al giorno di Cristo Gesù » Fa. 1 :6). E proseguendo il verso sette dice: « Ed è ben giusto che io senta così di tutti voi perché vi ho nel cuore... ». (segue)

Traduzione di F. TOPPI

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