“Più mi avvicino al termine della mia esistenza terrena, più apprezzo la grandezza del dono di Dio all’uomo peccatore: in questo modo l’avvenire si illumina di speranza e di gioia. Più vado avanti e più il mio Salvatore mi diventa prezioso; il Suo amore, la Sua opera espiatoria e la Sua potenza occupano incessantemente la mia mente. Provo comunione con Lui e questo mi rende felice”.
Samuel Morse (1791-1872): fisico, inventore dell’alfabeto che porta il suo nome.
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