domenica 23 ottobre 2011

COSA DICE LA BIBBIA DI SÉ?

"La mia parola non è forse come un fuoco", dice il SIGNORE, "e come un martello che spezza il sasso?" Geremia 23:29

"Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno". Matteo 24:35

"La parola vivente e permanente di Dio è un seme incorruttibile" (1 Pietro 1:23). Il seme però può cadere su diversi tipi di terreno: in un cuore duro, come una strada calpestata da tutti, o in un cuore oppresso dalle difficoltà o distratto dalle ricchezze e dai piaceri, dove viene soffocata. Oppure cade in un terreno fer­tile: un cuore sensibile, che trattiene il seme e gli fa portare dei frutti. Così è della Parola di Dio.
"È più affilata di qualunque spada a doppio taglio" (Ebrei 4:12); è "la spada dello Spirito" (Efesini 6:17), l'arma offensiva del credente per lottare contro gli attacchi del diavolo.
"È una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero" (Salmo 119:105), e mi permette di evitare gli ostacoli e le trappole tese dal nemico nel mondo tenebroso che attraverso.
"Un fuoco e un martello" (Geremia 23:29). Un fuoco che giudica e purifica i miei pensieri e le mie azioni, un martello che deve spesso spez­zare la mia ostinazione.
"Uno specchio" (Giacomo 1:23-24) che riflette la mia immagine e mi mostra ciò che sono agli occhi di Dio.
"L'acqua" che lava le nostre coscienze (Efesini 5:26) attraverso il giudizio di me stesso ogni volta che un peccato interrompe la mia comu­nione con Dio.
"Il puro latte spirituale" (1 Pietro 2:2), un ali­mento completo che assicura la sopravvivenza e la crescita spirituale dei figli di Dio.
Che valore ha per te la Parola di Dio?

edizioni il messaggero cristiano - www.messaggerocristiano.it

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