giovedì 10 novembre 2011

LE NOCI DELLA PROVVIDENZA


Sapete che cos'è la provvidenza?
E' una delle dottrine cristiane a mio giudizio più belle e consolanti perché non basta credere che Dio c’è, ma il credente deve acquisire la certezza della Sua attiva provvidenza giacché Egli, rimane sempre il solo Padrone e controllore di ogni situazione.

Per il credente questo deve essere il punto fermo di forza affinché non vacilli nell’angoscia o ancora peggio nella disperazione poiché come Paolo, anche noi dobbiamo essere certi nell'affermare “In Chi abbiamo creduto” che non è una religione ma, abbiamo creduto in Dio Creatore degli estremi confini della terra ed Egli, vede e provvede secondo le nostre necessità!

Per comprendere la bontà di Dio, leggiamo prima di tutto un brano della Bibbia dove il profeta Elia, perseguitato a causa della sua fedeltà a Dio, ridotto alla fame, viene nondimeno nutrito da Dio in modo sorprendente, per mezzo dei corvi che troviamo scritto in 1 Re 17:1-6.
Ecco il testo: "E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente" (17:6).

Lasciate che vi racconti una storia vera di un uomo che visse per un certo tempo soltanto di noci e di acqua sciolta dalla neve.
Nel lontano 1740, Dio parlò ad un uomo di nome David Breinerd ad andare presso gli indiani d'America per parlare loro di Gesù e poiché David Breinerd amava Dio, non esitò ad andare così si mise in cammino deciso.
Un inverno, mentre camminava da un villaggio indiano all'altro fu colto da una tormenta di neve. Non c'era nessun posto dove andare a ripararsi, trovò solo un vecchio tronco vuoto di un albero, e così vi si infilò dentro. Là dentro cominciò a pregare per gli indiani che non conoscevano Gesù.
La tormenta sembrava non finire più. Proprio prima di notte però arrivò uno scoiattolo all'apertura del tronco, vi depositò delle noci e poi via di nuovo!
David così mangiò le noci e bevve un po' d'acqua sciolta dalla neve, poi si addormentò.
Il mattino dopo si svegliò ma quel terribile vento ancora non si era calmato. Pregò di nuovo per gli indiani, e il piccolo scoiattolo arrivò di nuovo con altre noci. David ringraziò Dio per la colazione, e mangiò le noci.
Questo continuò per tre giorni: la neve cadeva, il vento soffiava, e Dio mandava quel piccolo scoiattolo per dar da mangiare a David Breinerd. Finalmente la tempesta finì e David continuò a camminare fino al prossimo villaggio indiano, ringraziando Dio per averlo salvato dalla fame e dal freddo.
Dio ha cura anche di noi adesso come un tempo lo fu in grandi uomini servitori perché Egli, non smette di amarci di un amore infinito ed Egli ama provvederci di tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Allora, perché dovremmo preoccuparci se abbiamo messo la nostra vita nelle Sue mani ?…
Dio è fedele e anche quando noi non lo siamo, Egli rimane fedele!

Suggerito da Alfredo

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