venerdì 9 dicembre 2011

ARRESTO DEI RIBELLI

Non vi ribellate al SIGNORE. Numeri 14:9

La bontà di Dio ti spinge al ravvedimento. Romani 2:4

Durante le persecuzioni contro í protestanti che ebbero luogo in Scozia nel 18° secolo, il pastore John Welsh, mentre si recava ad una riunione di credenti fissata per il giorno suc­cessivo, si smarrì nelle montagne.
Al calar della sera vide una casa in lontananza e pensò: "Sarà una casa di un amico o dí un persecutore?" Welsh, non avendo altra scelta, bussò a quella porta. Presto, i discorsi del padrone di casa gli confermavano che era ospite di un nemico dei protestanti. Quell'uo­mo si adoperava per far comparire davanti al giudice un certo John Welsh, famoso per il suo zelo per il Vangelo.
L'umile pastore si limitò a dire: "Sono in viag­gio per fermare dei ribelli. Io so dove trovare John Welsh; se mi volete accompagnare, domani ve lo consegnerò".
La mattina seguente, i due uomini partirono insieme. Possiamo immaginare la sorpresa di quell'uomo quando si trovò in mezzo ad un gruppo di persone riunite per rendere culto al Signore. E il suo stupore aumentò ancora di più quando vide colui che aveva ospitato pren­dere la parola e predicare, con potenza. Alla fine della predicazione, l'uomo si avvicinò a Welsh e gli disse: "Ieri sera mi avete detto che andavate ad arrestare i ribelli, ecco ci sono anch'io tra loro. Mi ero ribellato a Dio, ma la sua grazia è stata più forte, e mi ha vinto!"

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