domenica 25 dicembre 2011

Le stranezze di Dio...


DIO PARLA COL SUO SERVO E GLI COMANDA DI AMARE UNA DONNA.

Dal profeta Osea 3:1-5
"Ama una donna amata da un altro e adultera".

A primo avviso, appare certamente strano che il Signore rivelandosi al profeta Osea, gli dice di amare una donna adultera, una donna amata da un altro.
In realtà, non esiste nessuna stranezza perché la donna in questione è sua moglie giacché il profeta, aveva deciso di separarsi da lei per adulterio.

Secondo le leggi dell’Antico Testamento, una donna che commetteva un adulterio, si sarebbe dovuto lapidare e in ogni caso, sarebbe dovuto essere messa a morte (Lev. 20).
Il profeta nel silenzio per non farla giustiziare, si era separato ed ella, era finita al mercato delle schiave per essere venduta all’asta al migliore offerente ma Dio gli ordina di amarla sebbene adultera e lo invita ad amarla come l’Eterno ama i figli d’Israele, i quali si volgevano spesso ad altri dei e questo era per Dio considerato un abominio.

Il profeta, ubbidendo alla voce del Signore, scende al mercato e la compra per quindici sicli d’argento, un omer d’orzo e un letec d’orzo invitandola ad aspettare e rimanere nell’attesa senza prostituirsi finché non sarebbe ritornato.

Questa figura è davvero speciale perché ci parla di Cristo che non guarda le nostre bassezze anzi, ci ha comprati a prezzo di sangue e ci ha donato molte sostanze per il nostro sostentamento spirituale di cui abbiamo bisogno (lo Spirito Santo) e c’invita di rimanere santi (senza prostituirci ad altri dei), nell’attesa del Suo ritorno!

Certamente nessuno può dichiarare di non farne di peccati.
Cristo per questo è morto sulla croce, affinché quando pecchiamo il Sangue del nostro Signore ci purifica e ci santifica per comparire in quel giorno della chiamata, puri alla presenza di Dio Padre.


Suggerita da  ALFREDO

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