giovedì 19 gennaio 2012

QUANTE VOLTE VOGLIAMO CONTINUARE A SBAGLIARE?

"Gesù disse loro: non errate voi per questo, che non conoscete le Scritture ne la potenza di Dio?" (Marco 12:24)

"Commettere errori è umano!" Questa è la formula con la quale spesso ci si giustifica per colpe o sbagli più o meno voluti. Alcuni sbagli ed errori possono essere riparati altri mai, perché sono irreversibili. Un fungo raccolto per errore anche in mezzo a quelli buoni può provocare l'avvelenamento di un'intera famiglia.
Un errore in un sorpasso può provocare uno scontro frontale tra due vetture in velocità. Un errore nei calcoli di resistenza di una diga, può significare la rottura disastrosa della stessa. (chi ha qualche anno in più ricorderà la tragedia del Vajont). Vi sono errori giudiziari che condannano innocenti e liberano colpevoli, errori nella scelta del coniuge che portano a matrimoni e unioni travagliate. Molti errori simili hanno conseguenze tristi e imprevedibili. Essi compromettono la vita, la salute, la reputazione, la sorte di tantissime persone. Ma l'errore più tragico in assoluto è quello che consiste nell'ingannare se stessi sullo stato della propria anima e immaginarsi un Dio indul­gente,che comprenderà le nostre giustificazioni per gli errori com- messi e della "buona fede" e sorvolerà sul comportamenti della nostra vita che non rispecchiano non solo la Parola di Dio ma anche la nostra coscienza. Un gravissimo errore anche questo,poiché il Signore dice il contrario nella Sua Parola che è la Verità. Questa Parola è il nostro solo riferimento per rettificare gli errati pensieri degli uomini e sottometterci agli inviti d'amore di Dio per scampare alla dannazione certa per chi sbaglierà anche in questo!

www.paroledivita.org

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