sabato 26 maggio 2012

IN PACE O PREOCCUPATI?


E chi di voi può, con la propria ansietà, aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita?
Non siate dunque in ansia per il domani. Matteo 6:27, 34

Gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi. I Pietro 5:7


Chi di noi non ha mai trascorso una giornata triste, tetra, a causa della preoccupazione per il domani che ci ha impedito di vivere pienamente il giorno d'oggi? Abbiamo allora l'impressione che tali giornate siano pesanti e inutili, e ne serbiamo un cattivo ricordo. Eppure, ogni giorno che Dio ci ha dato è prezioso e importante.
Non possiamo dire che ci siano delle giornate inutili per la nostra vita. No! Ogni giorno ha il suo motivo di essere. Nella sua Parola, Dio dichiara ai credenti che sono "opera sua, essendo stati crea­ti in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le prati­chiamo" (Efesini 2:10). Ci invita dunque ad occuparci "dell'oggi" e a considerare ogni giornata come unica, per compiere quello che Egli ha posto dinanzi a ciascuno di noi.
I discepoli che seguivano Gesù conoscevano forse il programma del domani? No! Tuttavia è così che il Signore ha insegnato loro a seguirlo, ricordando loro che "basta a ciascun giorno il suo affanno" (Matteo 6:34). Marta era fedele e devota, ma, troppo presa dai suoi lavori domestici, rimproverava al Maestro di non preoccuparsi del suo carico di lavoro. Gesù ha dovuto dirle: "Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose" (Luca 10:41). Noi abbiamo un Dio grande, che conosce e dirige tutto. Ci ricorda che tutte le cose cooperano al bene di quelli che lo amano (Romani 8:28). Ricerchiamo la sua volontà e lasciamoci guidare da Lui, giorno per giorno. Egli dice: "Io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te" (Salmo 32:8).

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